DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] , Bibliografia storico-ragionata della Toscana..., Firenze 1805, 11, p. 244; F. Inghirami, Storia della Toscana,XIV, Biografia,Fiesole 1843-1844, p. 163; Invent. dei manoscriti italiani delle Biblioteche di Francia, a cura di G. Mazzatinti, Roma ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] di S. Lorenzo di Firenze, Firenze 1817, I, pp. 154 s.; II, pp. 198-203, 207-208; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, pp. 227 s.; P. Villari, La storia di G. Savonarola e de' suoi tempi, Firenze 1898. 1, pp. 183, 337. 444; II ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] M., l'"auctoritas" e la "lettura" di Dante nel Trecento, in Id., "Chiosar con altro testo". Leggere Dante nel Trecento, Fiesole 2001, pp. 117-152; S. Bellomo, Diz. dei commentatori danteschi, Firenze 2004, pp. 325-329; P.O. Kristeller, Iter Italicum ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] nella sessione di gennaio la formula che il concilio rappresentava "universalem ecclesiam" come proponeva il vescovo di Fiesole Braccio Martelli, il B. obiettò come questa espressione fosse "recens inventa" e sconosciuta agli antichi concili. Stando ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] a Mantova, sempre senza particolare successo, se dobbiamo credere al già ricordato Andrea Biglia. Dopo un periodo di permanenza a Fiesole, tornò in Lombardia, predicò a Ferrara durante la peste del 1417, passando quindi a Genova per le prediche dell ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] in Italia, il Savonarola ottenne un'altra vittoria con l'annessione a S. Marco dei conventi di S. Domenico di Fiesole e di S. Caterina di Pisa. Questa volta però il frate aveva visto soddisfatte le sue aspirazioni non dal cardinale protettore ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di ampie dissertazioni speciali sui municipi e le colonie romane, latine e militari, sui fasti romani e la cronologia, su Fiesole e sulle dodici antiche città toscane, sicché si venne perdendo l'unità della trattazione, che il B. tentò di ricomporre ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Maddalena al Pontormo e una Madonna a un pittore mediocre; nel 1733, d’accordo con Vleughels, assegnò a fra Giovanni da Fiesole due quadretti attribuiti a Raffaello (Arisi, 1986, pp. 204 s., 208).
Il rapporto con la Francia si saldò ulteriormente il ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] G. d'A., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CLXXII (1995), pp. 321-357; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998, ad ind.; G. Gorni, Dante prima della Commedia, Fiesole 2001, ad indicem. ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] malato, nel governo dell’Ordine.
Secondo Vespasiano da Bisticci, nel 1496, alla morte di Guglielmo Becchi, vescovo di Fiesole e priore generale dell’Ordine vicinissimo ai Medici, Pomicelli recitò in Firenze una solenne orazione funebre, della quale ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...