COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] la quaresima nella chiesa del Gesù a Roma (1774) e al ritorno a Firenze fu nominato preposto della cattedrale di Fiesole. Assai stretti divennero i suoi rapporti con la corte granducale, davanti alla quale predicò in varie occasioni. Sarebbe stata ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] una casetta.
Senonché la sua agiatezza presenta qua e là qualche crepa: deve una piccola somma annua a certi frati di Fiesole per l'ufficio in memoria di suo suocero Orlando de' Medici, che a tal uopo aveva lasciato, morendo, trecento fiorini, dal ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] la sede episcopale di Urbino e i benefici delle abbazie di S. Salvatore di Perugia, di Monte Scalari nella diocesi di Fiesole e di S. Leonardo in quella di Fermo.
Il 26 marzo 1505 l'ambasciatore veneto, comunicando il richiamo del nunzio A ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] condividendo le proteste degli amici macchiaioli nei confronti della giuria, ritenuta incompetente.
Nel 1862 il G. sposò a Fiesole Gabriella Coujère dalla quale ebbe quattro figli: Isora (1863), Ferdinando (1864), Eduardo (1866) anch'egli pittore, e ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] agire sui vescovi toscani perché si allineassero alla politica curiale. Con la sola eccezione di Pietro Carnaiani, vescovo di Fiesole, e di Spinello Benci, vescovo di Montepulciano, l'episcopato toscano accettò le direttive del principe di rendersi ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] il palazzo di Ernesto Levi in piazza Indipendenza e altri edifici realizzati sempre per i Levi (il villino a San Domenico di Fiesole e probabili interventi nel palazzo di via Melegnano e in quello di piazza d'Azeglio).
È pure opera del B. il palazzo ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il suo nome compare per la prima volta in un contratto di livello del 23 maggio 997. L'inizio del suo vescovato a Volterra intorno a quell'anno e la sua continuità fino al 1015, [...] 1887, pp. 17-23; M. Giovanelli, Cronist. dell'antichità e nobiltà di Volterra..., Pisa 1613, p. 161; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra, et d'Arezzo, Fiorenza 1637, pp. 76-80; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra. I. Venetiis 1717, Coll. 1431 ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] 276; D. Moreni, Bibliogr. storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, p. 392; II, pp. 300, 303; F. Inghirami, Storia della Toscana. Biografie, II, Fiesole 1844, pp. 75 s.; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890. Mem. storiche, Roma 1891, p. 418. ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] , luogo d'esilio" (nel periodo settembre 1943-febbraio 1944 il D. era sfollato a Borgunto presso Fiesole, in una villa messa a disposizione dall'amico Leone Massimo). La composizione dell'opera fu interrotta più volte nel corso degli anni successivi ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] i quali Antonino Pierozzi, con i quali rilanciò l'osservanza regolare nel convento di S. Domenico, da lui stesso fondato a Fiesole nel 1405-06. Il suo migliore successo lo colse tuttavia tra i fedeli, per l'immediata aderenza dei suoi temi oratori ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...