PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] lignei delle chiese fiorentine di S. Pier Maggiore e di S. Miniato fra le Torri, che erano indicati come modello per il coro fiesolano. L’artista è identificabile con il «Pietro Landi» che tra il 1379 e il 1380, assieme a Iacopo di Biagio da Scopeto ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] alla pieve di S. Lorenzo a Signa.
Alla committenza di Antonio Agli, che fra il 1466 e il '67 fu vescovo di Fiesole e, dal 1470, di Volterra, si possono collegare altre due importanti opere robbiane meno note, frutto di una stretta collaborazione fra ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] "illustrativamente giocosa del paesaggio" (Franchi, 1940), quasi "strapaesana" (Marsan, 1983). È il caso di Fiera a Fiesole (1920),presentata con altri dipinti alla Primaverile fiorentina del '22.
Questa esposizione ratificò il successo del giovane D ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] sul piano frontale e l'anatomia è poco convincente.
Nel 1423 il L. firmò insieme con Giovanni di Martino da Fiesole il Monumento funebre del doge Tommaso Mocenigo, morto quell'anno, custodito nella chiesa veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo.
La ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] dell’architrave del tempietto la propria firma: «Piero di Cosimo de Medici fece fare questa hopera et Pagno di Lapo da Fiesole fu el maestro chella fe, MCCCCIIL. costo fiorini 4000 el marmo».
L’edicola si presenta come un’imponente opera marmorea ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] non lavorava praticamente più, afflitto da una grave malattia.
Il L. morì a Firenze il 4 sett. 1974.
Fonti e Bibl.: Fiesole, Fondazione Primo Conti, Fondo Lucio Venna; M. Drudi Gambillo - T. Fiori, Archivi del futurismo, Roma 1962, I, p. 382; II, pp ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] . 100 s., 138, 293 s.; C. La Bella, Scultori nella Roma di Pio II (1458-1464). Considerazioni su Isaia da Pisa, Mino da Fiesole e Paolo Romano, in Studi romani, XLIII (1995), pp. 27-42; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIX, (s.v. Isaia da Pisa ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] , Modena 1870, p. 273; N. Barbantini, La Pinacoteca del com. di Ferrara, Ferrara 1906 (cat. Santini), p. 65; L. von Buerkel Fiesole, Ein Bild des G. C., in Zeitschrift für bildende Kunst, XLI (1906), pp. 315, 316; N. Barbantini, La Galleria del duca ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] Bibbiena, nei pressi d'Arezzo, e una Sacra Famiglia, eseguita per la villa Del Nero a Maiano, nelle vicinanze di Fiesole. Al 1768 circa risale il disegno (Uffizi, Gabinetto disegni e stampe) per l'Autoritratto, pubblicato ad incisione da O. Marrini ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] cui erede universale era nominato il figlio Ottaviano sostituito, in caso di morte, dalle sorelle Zeffira, moglie di Andrea Ferrucci da Fiesole, e Ginevra (Milanesi, in Vasari, IV, pp. 476 s. n. 4). Non si ha menzione dell'ultimo figlio, Annibale.
Il ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...