INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] la preparazione da autodidatta e la mancanza della conoscenza dell'epigrafia e delle lingue orientali.
L'I. morì alla badia di Fiesole il 17 maggio 1846; dopo la sua morte la tipografia cessò ogni attività.
Fonti e Bibl.: Le carte dell'I. sono ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] , I, p. 27; Id., Annali della tipografia fiorentina di Lorenzo Torrentino, Firenze 1811, p. XVII; F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole 1844, XIII, pp. 384s.; S. Muzzi, Annali della città di Bologna, Bologna 1844, p. 98; A. Fara, La Riviera di ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] Spoleto (Bonifacio VIII lo nominò il 18 giugno 1301). Tre mesi dopo egli nominava come suo vicario il vescovo eletto di Fiesole; il 2 genn. 1302, poi, lasciava il rettorato a Riccardo Annibaldi.
Nella primavera del 1303 gli fu affidato un compito più ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] 'estremo supplizio i condannati a morte.
Per quanto riguarda il periodo successivo, sappiamo soltanto che nel 1519 risiedeva a Fiesole, nella badia del suo Ordine. In quell'anno, infatti, promosse a Firenze l'erezione di una confraternita dedita all ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] di fra Iacopo di Sicilia. Tuttavia non si trattenne molto nel convento fiorentino, lasciato nel 1520 alla volta di S. Domenico a Fiesole e poi di S. Spirito a Siena. Nel 1525 si trasferì nel convento che più di tutti caratterizzò la sua militanza ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] a Prato.
Nello stesso periodo il C. esegue anche progetti di nuovi edifici, tra cui il Museo civico nella zona archeologica di Fiesole, che riproduce un tempietto ionico in antis di tipo romano (illustr. in Pagine d'arte, II[1914], p. 122, e in Arte ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] ; R. Razzoli, La chiesa di Ognissanti, Firenze 1898, p. 19; W. Limburger. Die Gebäude vonFlorenz, Leipzig 1910, p. 153; O. H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, pp. 247 ss.; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, Frankfurt a. M. 1952, 111, p. 383; IV, pp ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] G. Mazzoni,in Movimento operaio,III(1951), pp. 618-20; A. Foresti, recens. a 50° anno di vita della sezione di Fiesole del Partito socialista italiano, Prato 1952, ibid., IV(1952), p. 871; P. C. Masini, Autografi del fondo De Gubernatis interessanti ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] , Iter Italicum, II, p. 491), è stato pubblicato da J. Monfrin, Il dialogo di G. da S. a Jacopo Altoviti, vescovo di Fiesole (1407), in Rivista di storia della Chiesa in Italia, III (1949), pp. 9-44; il trattatello Quonam modo se habet intellectus ad ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] e decorazione nella chiesa di S. Filippo a Cingoli, in La Congregazione dell'oratorio di S. Filippo Neri nelle Marche del '600, Fiesole 1996, p. 233; S. Papetti, Sulle tracce di un monumento scomparso: la chiesa di S. Filippo ad Ascoli Piceno, ibid ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...