PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] dell’ospedale di S. Maria della Scala a Firenze, segnala che Pietro, appartenente sempre al convento di S. Domenico a Fiesole, il 12 ottobre 1476 era cappellano dell’ospedale e del monastero di S. Iacopo di Ripoli; nell’occasione prese in prestito ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] Cortona per terminare il suo noviziato. Poco dopo, nello stesso 1406, lo troviamo nel convento di S. Domenico di Fiesole appena fondato dal padre Giovanni di Domenico Banchini (Giovanni Dominici). Nel febbraio del 1412 F. si trovava nel convento di ...
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LAMBERTI, Tignoso
Renzo Nelli
Appartenente all'antica famiglia magnatizia fiorentina, il L. nacque da un Lamberto, presumibilmente a Firenze intorno al 1170-75. Le prime notizie a lui relative datano [...] incaricato di una missione diplomatica piuttosto delicata.
In quegli anni Firenze cercava di trasferire la sede del vescovo di Fiesole all'interno delle mura cittadine. Nel 1204 era stata inserita negli statuti cittadini un'ordinanza che stabiliva il ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] 1992, pp. 659, 552) e più tardi fu attivo in diversi conventi della Congregazione riformata tosco-romana: Viterbo, Pistoia, Fiesole (nel 1516 cominciò a vergare la cronaca del cenobio, a cui avrebbe lavorato negli anni seguenti), Bibbiena (nel 1517 ...
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MEDICI, Benigno
Clara Gennaro
de’ (detto san Bello). – Nacque a Volterra il 19 luglio 1372 da Nicolino, appartenente a un ramo laterale della famiglia fiorentina, e da Faustina Mattei, di origini romane; [...] 3 maggio 1426 rimise piede a Volterra; lì fece da mediatore nelle discordie tra i Salviati e i Gondi, tra i monaci vallombrosiani di Fiesole e il suo Ordine, tra i Colonna e i Mattei, suoi parenti per parte di madre. Dopo aver rafforzato l’Ordine di ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] del Cerretani, e col suo aiuto fu avviato al sacerdozio: dopo aver frequentato per un anno il seminario dei chierici di Fiesole, il 22 maggio 1660 fu ordinato sacerdote. Nel 1687, allorché il Peri fu eletto priore dell'ospedale di Bonifazio, il F ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] figuravano tra quei finanzieri fiorentini che avevano ridotto in miseria attraverso prestiti a interesse altissimo, il vescovo di Fiesole, costretto a dare in garanzia dei mutui da lui contratti perfino il palazzo vescovile. Negli anni successivi ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] , pp. 146-148; R.G. Mather, Nuovi documenti robbiani, in L’arte, XXI (1918), pp. 190-209; C. Kennedy, Il Greco aus Fiesole, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, IV (1932-1934), pp. 25-40; R. Nuti, P. di Matteo da M. e le sue ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] . Il primo atto sembra infatti piuttosto da mettere in relazione con i rapporti già testimoniati nel passato tra il vescovo di Fiesole ed il marchese di Toscana, e il secondo con gli ottimi rapporti che intercorsero tra Cadalo, e in genere i vescovi ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] Gli evangelisti Giovanni, Marco e Matteo: L. di B.(, in OPD. Restauro, 1991, n. 3, pp. 184-189; Il Museo Bandini di Firenze, Fiesole 1993, p. 113; A. Tartuferi, in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 892-894; B. Santi, in The Dictionary of ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...