DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] ed entusiasti seguaci.
Il sodalizio tra i due risale agli anni intorno al 1470 quando il D. lasciò il convento di Fiesole perché trasferito al monastero di S. Salvatore al Monte alle Croci, di recente costruito presso Firenze, dove si fermò anche ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] romana) con il nome di Gregorio XII la sera del 30 nov. 1406.
Il 24 ag. 1408 venne nominato vescovo di Fiesole da Gregorio XII e il 19 settembre, durante la seconda promozione di cardinali, tenutasi a Siena, fu creato cardinale presbitero del titolo ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] -83) risultano strettamente legati ai Canossa, tramite i quali furono in grado d’intessere relazioni con i vescovadi di Firenze, Fiesole e Lucca. Attraverso tali legami Azzo (II) di Albizo (II) (1074-1103) e suo figlio Ubaldino (I) (1098-1107 circa ...
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ANTONIO da Cividale (Antonius de Civitato, anche A. de Civitate Austrie, A. de Cividal)
Oscar Mischiati
Sulla biografia di questo frate domenicano musicista si sa molto poco. Forse è da identificare [...] - testimoniati dal mottetto O felix flos Florencia - Gaude felix Dominice - si potrebbe supporre che A. abbia seguito G. Dominici a Fiesole nel 1406 per fondarvi un convento che passò poi sotto la giurisdizione di L. Dati, allora priore a S. Maria ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] Colombaria di Firenze, letta il 6 apr. 1884 nei locali del sodalizio.
Il M. morì nella sua villa a Fiesole il 15 febbr. 1910.
Fonti e Bibl.: Fiesole, Archivio comunale, Registro degli atti di morte, 1910, Ufficio II, parte I, atto n. 22; G.E. Saltini ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] natura finanziaria, si trasferì in Italia per la prima volta nel 1340 col compito di inventariare i beni del defunto vescovo di Fiesole. L'8 giugno 1343 fu nominato tesoriere del ducato di Spoleto; lasciò la carica il 1º ott. 1347 per assumere quella ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] tra i quali ricordiamo Francesco di Lapo, oratore ai Veneziani e in Lombardia nel 1390, suo figlio Benozzo, vescovo di Fiesole, e Carlo di Francesco (n. 1380), giurista e uomo di Stato. La famiglia si divise in due principali diramazioni nei ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] 1501) in S. Maria del Popolo. Negli stessi anni il B. interveniva nella cappella Sistina dove insieme con Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata eseguiva la transenna interna e la cantoria pensile; forse contemporaneo è il rilievo con la Madonna, firmato ...
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ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] di Bartolommeo, nominato dieci anni più tardi vicario regio di Ponte a Sieve, fu iscritto alle scuole del seminario di Fiesole, frequentate fino al 1791; nel 1792 venne avviato a studi di filosofia nella badia benedettina di Firenze, sotto la guida ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] . Baldanzi] Della chiesa cattedrale di Prato, Prato 1846, p. 236; P.L. Ferretti, La chiesa e il convento di S. Domenico di Fiesole, Firenze 1901 p. 69; M. Marangoni, La pittura fiorentina nelSettecento, in Riv. d'arte, VIII (1912), 3-4, pp. 93, 98; M ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...