BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] i quali Antonino Pierozzi, con i quali rilanciò l'osservanza regolare nel convento di S. Domenico, da lui stesso fondato a Fiesole nel 1405-06. Il suo migliore successo lo colse tuttavia tra i fedeli, per l'immediata aderenza dei suoi temi oratori ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] arti), in Szépmuveszeti Museum Evkónyvei (Annali del Museo di belle arti), VI (1931), pp. 1-51; O. Giglioli, Catalogo... Fiesole, Roma 1933, pp. 101 s., 114 ss.; F. Schottmüller, Bildwerke des Kaiser Friedrich Museum..., Berlin-Leipzig 1933, pp. 141 ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] ; B. Bruni, Il primo centenario della nascita di A. C., in Varietas, 1ºapr. 1923; L. Ferretti. A. C. pittore cristiano, Fiesole 1923; Exposition de l'art suisse du XVme au XIXme siècle... (catal.), Paris-Berne 1924; B. Bruni. Il pittore della divina ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] dal gioco d’azzardo.
Nel gennaio 1845 si sposò con la ginevrina Vittoria Romieux con cui un anno dopo si stabilì a Fiesole; sempre più vicino al mondo moderato (dopo l’elezione di Pio IX nutrì anche simpatie neoguelfe), intensificò i rapporti con i ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] , il F. ritornò più distesamente sull'argomento, pubblicando La vera istoria di s. Romolo vescovo e protettore di Fiesole ... (Roma-Lucca 1742).
L'opera ribadiva il valore della critica per confondere gli attacchi degli eretici e per ristabilire ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] . 15 s., 49 s., 59, 61-63, 201, 203-206, 224-227; U. Baldini, Contributi all'Angelico: il trittico di S. Domenico di Fiesole e qualche altra aggiunta, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, Milano 1977, pp. 236-246; G. Dalli Regoli ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] speranza, poi disattesa, che potesse essere costituito, nella sua casa di via F. Nullo 4, alle pendici di Fiesole, parimenti donata, un Centro studi Oreste Macrí aperto agli studiosi e ai giovani.
Italianista, ispanista, francesista, comparatista di ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] vescovi di Astorga e di Chioggia poco inclini al valore delle tradizioni apostpliche. Alle argomentazioni del vescovo di Fiesole, che capeggiava il gruppo dei padri ostili alla predicazione "esente" dei regolari, il C. contrappose una veemente difesa ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] il F. poté prendere possesso dell'ufficio solo nel 1487; nel 1482 era titolare della pieve di S. Pietro a Sillano (diocesi di Fiesole); nella stessa diocesi il 25 luglio 1485 acquisì la pieve di S. Clemente a Pelago; il 3 genn. 1487 entrò in possesso ...
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Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] quanto ormai spente, con la morte di D., le ragioni del bandimento; il 9 ottobre 1326 riceveva da Tedici vescovo di Fiesole gli Ordini minori e la tonsura (ordinazione da mettersi forse in rapporto con il summenzionato beneficio). Indi egli attese a ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...