Famiglia di attori, il cui capostipite è Giuseppe (n. Livorno - m. Palmanova 1844). Insegnante di lettere e filodrammatico, sposò l'attrice Guglielmina Zocchi. Attori furono i loro figli Alessandro e Tommaso. [...] lingua inglese; Mario (Reggio nell'Emilia 1863 - Firenze 1940), fu scultore, pittore, ceramista. Figli di Mario furono Celso (Fiesole 1889 - Firenze 1947), valido critico drammatico, e Guido (Firenze 1893 - ivi 1965). Quest'ultimo fu regista, allievo ...
Leggi Tutto
VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] battistero, rivestito di fasce marmoree a due colori soltanto da un lato, nell'interno ha un tabernacolo di Mino da Fiesole e la vasca battesimale di Andrea Sansovino. Conserva la sua architettura romanico-pisana la chiesa di S. Michele arcangelo; in ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ; sapore di Petrarca e più di rado di Dante hanno le liriche; Ovidio fornisce di motivi e forme il Ninfale fiesolano e la Fiammetta. Ma c'è dovunque lui, messer Giovanni, nella rappresentazione della società galante e conversevole del Filocolo e ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] le rappresentazioni classiche nei teatri antichi trovarono un clima di singolare perfezione in Italia. Riprese due anni dopo a Fiesole con Le Baccanti di Euripide, tradotte da Ettore Romagnoli, esse passarono nel 1914, con l'Agamennone di Eschilo nel ...
Leggi Tutto
Scrittore americano, nato a Boston il 25 maggio 1803, morto a Concord il 25 aprile 1882: celebre moralista e poeta, la cui opera potentemente contribuì alla formazione della moderna coscienza americana [...] che d'esteriore ammirazione, tutto preso dal problema di vita che portava entro di sé; e né il Landor che vide a Fiesole, né il Coleridge e il Wordsworth che visitò in Inghilterra, né il Carlyle gli apparvero come "il Maestro, il Rivelatore" che egli ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Leopoldo II, cit., pp. 361-365, 383-390. La lettera di Pio IX ai vescovi di Firenze, Arezzo, Colle Val d’Elsa, Pistoia, Fiesole, Massa Marittima, datata da Roma 25 novembre 1853, è pubblicata in G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, cit., pp. 468-469.
36 ...
Leggi Tutto
CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] costruzioni a c. sulla costa tirrenica in territorio etrusco sono quelle di Vetulonia, Populonia, Volterra e, nell'interno, di Fiesole. Si veda una piccola thòlos a protezione di un'urna cineraria villanoviana della fine del sec. IX a. C., presso ...
Leggi Tutto
WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] da opere simboliste e copie dall’antico: Wildt eseguì per lui copie da opere egizie, ellenistiche, da Donatello, Mino da Fiesole, Desiderio da Settignano, e molte opere ora mutilate o distrutte.
Così descrisse egli stesso il rapporto con Rose: «L ...
Leggi Tutto
MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] , succeduto al canonico Antonfrancesco Del Rosso; fu esaminatore sinodale della diocesi di Firenze e di quella di Fiesole, deputato generale della Congregazione delle conferenze teologali della diocesi fiorentina. Nel 1715 entrò a far parte della ...
Leggi Tutto
GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] . 100 s., 138, 293 s.; C. La Bella, Scultori nella Roma di Pio II (1458-1464). Considerazioni su Isaia da Pisa, Mino da Fiesole e Paolo Romano, in Studi romani, XLIII (1995), pp. 27-42; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIX, (s.v. Isaia da Pisa ...
Leggi Tutto
fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...