RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] , pp. 173-215; B. Varchi, Epigrammi a S. R., introduzione, edizione critica con commento e traduzione a cura di S. Ferrone, Fiesole 2003; B. Varchi, Lettere (1535-1565), a cura di V. Bramanti, Roma 2008, ad ind.; Lettere a Benedetto Varchi (1530-1563 ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] . Ai due figli cadetti provvide destinando il secondogenito Orazio Maria (1660-1715) allo status ecclesiastico (fu vescovo di Fiesole dal 1703), e facendo entrare precocemente il terzo, Giovanni, nell’Ordine di S. Stefano. L’unica figlia, Elena ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] divertimento compose le famose: Lettera di un socio etrusco ad un altro della stessa Accademia sopra un idoletto trovato a Fiesole, Firenze 1803; Lettera di un socio etrusco ad un altro... sopra alcuni scarabei trovati in val di Chiana, Firenze 1805 ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] lignei delle chiese fiorentine di S. Pier Maggiore e di S. Miniato fra le Torri, che erano indicati come modello per il coro fiesolano. L’artista è identificabile con il «Pietro Landi» che tra il 1379 e il 1380, assieme a Iacopo di Biagio da Scopeto ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] , pp. 183-190; G. Ninci, Storia dell'isola d'Elba, Portoferraio 1815, pp. 108-111; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 126; L. Cappelletti, Storia della città e stato di Piombino..., Livorno 1897, pp. 226, 235-266; T. Smali, La ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , con ogni probabilità, dopo il 1486: specialmente nella seconda abbondano elementi figurativi e realistici. Da Ovidio e dal Ninfale fiesolano di Boccaccio trae origine il poemetto Ambra anch'esso composto dopo il 1486, in cui si narra come la ninfa ...
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SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] Sacchelli a Tonfano (Lucca; 1960); e nella villa Sandroni di Arezzo (1962-64). Nella villa Taddei a S. Domenico, presso Fiesole, progettata più tardi (1964-65), S. dà all'edificio un carattere decisamente brutalista con l'impiego del solo cemento a ...
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LEVI, Primo
Giuliano Manacorda
(App. IV, II, p. 328)
Scrittore italiano, morto suicida a Torino l'11 aprile 1987. Sono del 1975 e 1978 i racconti di Il sistema periodico e La chiave a stella; nel primo, [...] Levi as witness. Proceedings of a symposium (Princeton University, 30 aprile-2 maggio 1989), a cura di P. Frassica, Fiesole 1990; F. Camon, Conversazione con P. Levi, Milano 1991; Primo Levi, il presente del passato. Giornate internazionali di studio ...
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Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] di Ranieri degli Ubertini, vescovo di Volterra, in S. Domenico ad Arezzo; la tomba di fra Corrado della Penna, vescovo di Fiesole, morto nel 1313, in S. Maria Novella a Firenze; la tomba di Aldobrandino Cavalcanti, pure in S. Maria Novella, assegnata ...
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Comune del Casentino (provincia di Arezzo), il cui capoluogo è posto sulla sommità e le pendici di un colle, che l'Arno lambisce con la sua riva sinistra, presso la confluenza dell'Archiano, a 425 m. s. [...] miracolosa, fu ricostrutta dopo il 1486 con l'aiuto di Lorenzo de' Medici da un architetto Bartolomeo Bozzolini da Fiesole in eleganti forme ancora brunelleschiane: ha un leggiadro ciborio, vetri dipinti, stalli intarsiati da Salvatore e da Michele ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...