Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] dei martiri canadesi. 3. Carlo dei conti Guidi di Montegranelli, beato (m. Venezia 1417). Prete terziario francescano, fondò a Fiesole nel 1360 un convento di eremiti di s. Girolamo, che nel 1406 divenne centro di una congregazione da cui dipesero ...
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VITIGE (Witigis) re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nato da famiglia ostrogota non illustre, si era distinto nella guerra di Sirmio contro Gepidi e Bulgari (504) e in quella contro i Franchi [...] avevano in dedizione la Liguria. I Goti con l'aiuto dei Borgognoni ricuperarono e distrussero Milano, ma perdettero ancora Osimo e Fiesole, e non ebbero vantaggio da una discesa devastatrice di Franchi (estate 539). Ravenna, dove si era chiuso V., fu ...
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LANDOR, Walter Savage
Mario Praz
Poeta in versi inglesi e latini, e prosatore, nato a Warwick il 30 gennaio 1775, morto a Firenze il 17 settembre 1864. Figlio di Walter Landor dalla seconda moglie Elizabeth [...] del granduca gli risparmiò l'espulsione. Nel 1829 comprò, grazie alla generosità d'un amico, l'Ablett, la Villa Gherardesca sotto Fiesole e lì andò a dimorare con la famiglia (aveva quattro figli). Nel marzo 1835 leticò con la moglie, da cui finì ...
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Città della provincia di Siena, posta su una ripa travertinosa della sinistra dell'Elsa (bacino dell'Arno), a 223 m. s. m., con 4900 ab. Il suo comune, vasto 71,70 kmq., ne conta 9855. Fu originariamente [...] preziose opere artistiche, come la reliquia del S. Chiodo in un tabernacolo attribuito a Benedetto da Maiano, o a Mino da Fiesole, ma certamente di buono scultore fiorentino della fine del sec. XV; il calice di S. Alberto di tipo bizantino. A tre ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] a scorrere velocemente la storia antica, muovendo dall’atto di fondazione di Roma e di altre città, tra le quali Fiesole, e tracciando così un quadro della storia più remota dove trovano posto Nino, Semiramide, Nembrot, Dardano, Enea e qualche altro ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Brera, e l'Assunzione di S. Alessandro. A tali opere è possibile aggiungere la grande Crocifissione su tavola della badia di Fiesole (deposito degli Uffizi), in cui lo Zeri (1953) ha riconosciuto l'ancona eseguita dal C. per la scuola dei Genovesi in ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] "I Tatti", si era trasferito B. Berenson, mentre già dal 1894 A. Böcklin dimorava a villa Bellagio, presso Fiesole, luogo prediletto pure, significativamente negli anni Novanta, da Maurice Denis. Di rilievo, anche le presenze tedesche a Bellosguardo ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] , da parte sua, al pagamento in più rate di un contributo speciale imposto dagli ufficiali dei Preti a Neri, vescovo di Fiesole (Ricordanze, pp. 43 ss.); negli anni compresi tra il 1375 e il 1377 compì una serie di acquisti forzosi di proprietà ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] religioso il 5 febbr. 1425 a Bologna, da dove si trasferì subito dopo per il noviziato nel convento riformato di Fiesole, sotto la guida di Antonino Pierozzi, futuro arcivescovo di Firenze. Suo padre Arduino, che si trovava a Trapani, dove svolgeva ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] tonale e un più schematico accademismo rispetto alla S. Orsola e alla Madonna e santi di Montepulciano, la pala di Fiesole appare ancora più rigida, segnando l’avvio di un’involuzione che prosegue con le opere successive, spesso copiate da prototipi ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...