DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] 260-67; A. M. Bandini, Lettere XII, nelle quali si ricerca e s'illustra l'antica e moderna situaz. della città di Fiesole, Firenze 1776, p. 63; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanne, I,Pisa 1791, pp. 374 s.; D. Morelli, Bibliografia stor. ragionata ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] e commerciale. Grande interprete di drammi antichi nei teatri all’aperto, nel 1912 inaugurò la stagione del teatro Romano di Fiesole con Le Baccanti di Euripide, rimesso poi in scena nel 1922 al teatro Greco di Siracusa assieme all’Edipo Re di ...
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NIGETTI, Matteo
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze nella seconda metà del sec. XVI, morto ivi il 13 dicembre 1649. Scolaro di Bernardo Buontalenti, e come lui legato alla corte medicea, intorno [...] meschina nella concezione e male equilibrata per lo sviluppo del timpano ricurvo; il loggiato della chiesa di San Domenico presso Fiesole (1611-13; è suo anche il campanile), che innesta con buon esito nelle agili forme consuete in Toscana a simile ...
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Architetti e scultori veneziani. Giovanni, figlio di Bertuccio, fu soprattutto un imprenditore e il primo ricordo documentario che lo riguardi è del 1382. Probabilmente collaborò ai restauri della chiesa [...] ebbero mai l'incarico per le quattro Virtù, probabilmente di Pietro Lamberti e del suo collaboratore Giovanni di Martino da Fiesole e che dovevano essere state fatte anche prima dei lavori di B., poiché P. Lamberti pare morisse prima del 7 dicembre ...
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ROSCOE, William
Piero Rebora
Storico e poligrafo inglese, nato a Liverpool l'8 marzo 1753, morto ivi il 30 giugno 1831. Figlio di un ortolano e albergatore, fu avviato dapprima a lavorare nell'azienda [...] arte, dedicandosi specialmente alle investigazioni sulla civiltà del Rinascimento in Italia. Trovò in un amico inglese residente a Fiesole, Mr. Clarke, e nei bibliotecarî, canonico A. M. Bandini e abate F. Fontani, rispettivamente della Laurenziana e ...
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Scultore fiesolano, nato a Camerata il 17 settembre 1830, morto a Firenze il 29 giugno 1868. Dimostrò ben presto una mirabile attitudine ad imitare la maniera dei maestri fiorentini del Quattrocento. L'antiquario [...] al South Kensington Museum di Londra, ove però, insieme con quello di Lucrezia Donati, dichiarato dal Cavalcaselle opera di Mino da Fiesole, porta oggi il nome del B. Di lui, che morì povero, neppur quarantenne, ricorderemo ancora: La danza, quasi ...
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GIOVANNI del Biondo
A.G. De Marchi
Pittore documentato a Firenze dal 1356 sino alla morte, avvenuta nell'ottobre del 1398.L'artista sembra essersi formato nell'orbita della cultura orcagnesca e avere [...] , come nel polittico della cappella Tosinghi-Spinelli in Santa Croce (datato 1372) e nell'Incoronazione della Vergine di Fiesole (Mus. Bandini), datata 1373. La crescente scioltezza delle figure e delle composizioni dà vita a descrizioni fisionomiche ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] vicepresidente dell’Accademia d’Italia. Nel 1944, dopo la liberazione di Roma, venne radiato dall’Albo dei giornalisti.
Morì a Fiesole il 1° gennaio 1946.
Opere di argomento diverso uscirono postume, spesso a cura della figlia Paola, fra cui: Ricordi ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] che fa pensare che in origine il complesso avesse una composizione simile al ciborio del battistero di Volterra, eseguito da Mino da Fiesole nel 1467-68. Sempre per il duomo, fra il 1475 e il 1478 il C. attese alla nuova pavimentazione dell'interno ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] la preparazione da autodidatta e la mancanza della conoscenza dell'epigrafia e delle lingue orientali.
L'I. morì alla badia di Fiesole il 17 maggio 1846; dopo la sua morte la tipografia cessò ogni attività.
Fonti e Bibl.: Le carte dell'I. sono ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...