TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] 1992, pp. 659, 552) e più tardi fu attivo in diversi conventi della Congregazione riformata tosco-romana: Viterbo, Pistoia, Fiesole (nel 1516 cominciò a vergare la cronaca del cenobio, a cui avrebbe lavorato negli anni seguenti), Bibbiena (nel 1517 ...
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MEDICI, Benigno
Clara Gennaro
de’ (detto san Bello). – Nacque a Volterra il 19 luglio 1372 da Nicolino, appartenente a un ramo laterale della famiglia fiorentina, e da Faustina Mattei, di origini romane; [...] 3 maggio 1426 rimise piede a Volterra; lì fece da mediatore nelle discordie tra i Salviati e i Gondi, tra i monaci vallombrosiani di Fiesole e il suo Ordine, tra i Colonna e i Mattei, suoi parenti per parte di madre. Dopo aver rafforzato l’Ordine di ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] del Cerretani, e col suo aiuto fu avviato al sacerdozio: dopo aver frequentato per un anno il seminario dei chierici di Fiesole, il 22 maggio 1660 fu ordinato sacerdote. Nel 1687, allorché il Peri fu eletto priore dell'ospedale di Bonifazio, il F ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] figuravano tra quei finanzieri fiorentini che avevano ridotto in miseria attraverso prestiti a interesse altissimo, il vescovo di Fiesole, costretto a dare in garanzia dei mutui da lui contratti perfino il palazzo vescovile. Negli anni successivi ...
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Arrigucci
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Nobile famiglia fiorentina già decaduta, secondo quanto nota l'Ottimo, ai tempi di Dante. Questi la ricorda per bocca di Cacciaguida in Pd XVI 108, nel corso [...] del castello di Montegrossoli nel Chianti ed era ancora console nel 1204 allorché avvenne il trasferimento del vescovo di Fiesole a Firenze; anzi per il Davidsohn questo avvenimento sarebbe da mettere in relazione con il detto Compagno. A questo ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] , pp. 146-148; R.G. Mather, Nuovi documenti robbiani, in L’arte, XXI (1918), pp. 190-209; C. Kennedy, Il Greco aus Fiesole, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, IV (1932-1934), pp. 25-40; R. Nuti, P. di Matteo da M. e le sue ...
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Pittore e architetto (Sansepolcro 1536 - Firenze 1603), allievo di A. Bronzino e B. Bandinelli. Il riferimento all'arte fiorentina del primo Cinquecento e l'influsso degli Zuccari furono fondamentali per [...] Zanchini (1583 circa). Inoltre, la cappella di S. Michele (1591, Colle di Petrognano in Val d'Elsa), con cupola che riproduce in piccolo quella brunelleschiana di S. Maria del Fiore; il convento di S. Michele alla Doccia (1599) presso Fiesole. ...
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PASQUINO di Matteo di Montepulciano
Filippo Rossi
Scultore, nato probabilmente verso il 1425. Ancor giovane fu il più importante tra gli aiuti del Filarete nella porta in bronzo per San Pietro, messa [...] Ser Cola da Firenze; a Prato è ancora nel 1473 per la stima del pergamo della cattedrale, di Antonio Rossellino e Mino da Fiesole. L'attribuzione a P. della tomba di Pio II (circa 1470-75), trasportata nel 1614 da S. Pietro in Sant'Andrea della Valle ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] on the Tomb of Lars Porsena Near Clusium, in Athemion (in onore di C. Anti), Firenze 1955; G. Maetzke, Il nuovo tempio tuscanico di Fiesole, in St. Etr., XXIV, 1955-6, p. 227 ss.; R. Enking, Zur Orienterung der Etr. Tempel, in St. Etr., XXV, 1957, p ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] . Il primo atto sembra infatti piuttosto da mettere in relazione con i rapporti già testimoniati nel passato tra il vescovo di Fiesole ed il marchese di Toscana, e il secondo con gli ottimi rapporti che intercorsero tra Cadalo, e in genere i vescovi ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...