popolo (populo)
Antonio Lanci
La forma latineggiante ‛ populo ' è preferita dagli editori in alcuni luoghi del Convivio.
Designa solitamente, secondo la sua accezione più propria, l'insieme dei cittadini [...] , voi tutti che siete dinanzi a' populi " (la citazione è ripetuta in XVI 1); If XV 61 quello ingrato popolo maligno / che discese di Fiesole ab antico, cioè i Fiorentini, cui si allude anche in X 83, Pg VI 129, 132 e 134, Pd XVI 152; Pd VIII 74 li ...
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wine tasting
(Wine tasting), loc. s.le m. inv. Degustazione di vini.
• A Verona cinque giorni frenetici di incontri, scambi e degustazioni. Come la «prima» di Angelo Gaja, che per festeggiare i 150 anni [...] p. XIV) • sabato sera [Vittorio Moretti] era tra i selezionati produttori di vini riuniti a Belmond Villa San Michele di Fiesole, sulle colline di Firenze, per il «Wine tasting» organizzato dall’Ambasciata della Gran Bretagna in collaborazione con la ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] Diacceto, priore del convento domenicano di Pisa, che volle che il giovane prendesse l'abito nel convento di S. Domenico a Fiesole: la vestizione avvenne il 28 apr. 1538 e l'E. ebbe facoltà di conservare il proprio nome Vincenzo. Proseguì gli studi ...
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RUCELLAI, Andrea
Luciano Cinelli
(de Rucellariis). – Fu l’ultimo – dopo Matteo, Leonardo e Caterina – dei quattro figli di Donato di Bernardo di Donato Rucellai e di Piera di ser Paolo da Radda, sposata [...] decise di concedere a Filippo del fu Barnaba degli Agli il giuspatronato sul convento e sul luogo di S. Domenico di Fiesole (Firenze, Archivio storico del convento di S. Maria Novella, V. Borghigiani, Cronica annalistica, II, pp. 246 s.).
Nel 1424 fu ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] dell’ospedale di S. Maria della Scala a Firenze, segnala che Pietro, appartenente sempre al convento di S. Domenico a Fiesole, il 12 ottobre 1476 era cappellano dell’ospedale e del monastero di S. Iacopo di Ripoli; nell’occasione prese in prestito ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] Cortona per terminare il suo noviziato. Poco dopo, nello stesso 1406, lo troviamo nel convento di S. Domenico di Fiesole appena fondato dal padre Giovanni di Domenico Banchini (Giovanni Dominici). Nel febbraio del 1412 F. si trovava nel convento di ...
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LAMBERTI, Tignoso
Renzo Nelli
Appartenente all'antica famiglia magnatizia fiorentina, il L. nacque da un Lamberto, presumibilmente a Firenze intorno al 1170-75. Le prime notizie a lui relative datano [...] incaricato di una missione diplomatica piuttosto delicata.
In quegli anni Firenze cercava di trasferire la sede del vescovo di Fiesole all'interno delle mura cittadine. Nel 1204 era stata inserita negli statuti cittadini un'ordinanza che stabiliva il ...
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Lami, Giovanni
Andrea Ciotti
Erudito e bibliotecario (S. Croce in Valdarno 1697 - Firenze 1770), si laureò in legge a Pisa (1719), e successivamente a Firenze, sotto la guida del Salvini, attese agli [...] di antichità toscane e spezialmente di Firenze (Firenze 1766), soffermandosi a trattare la questione dell'origine di Firenze da Fiesole e delimitando quelle che sono, a suo avviso, le conoscenze di D. intorno al problema. Può essere interessante ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dopo l'elezione di papa Barbo fu chiamato in Curia, venne nominato arcivescovo di Ragusa (ma non accettò), poi vescovo di Fiesole e in seguito di Volterra. Il papa concesse diversi benefici ai nipoti Pietro e Paolo, rimasti orfani di padre. Nel 1433 ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze 1615; ID., Albero e istoria della famiglia dei conti Guidi, ibid. 1640; ID., Vescovi di Fiesole, di Volterra e di Arezzo, ibid. 1637; V. Borghini, Discorsi, a c. di D.M. Manni, ibid. 1755; B. de ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...