Figlio (n. 1522 - m. 1547) di Sinibaldo e di Maria della Rovere; memore della grandezza e potenza della sua famiglia, ormai in declino di fronte all'ascesa dei Doria, padroni della città con l'appoggio spagnolo, il F., continuando del resto la tradizionale politica filofrancese del suo casato, ordì una congiura contro i Doria e gli Spagnoli. La congiura, di cui era probabilmente a conoscenza anche ...
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Uomo politico e d'arme genovese (n. 1441 circa - m. 1508). Nel 1479 ammiraglio della repubblica, nel 1497, alla morte di Obietto, capo della famiglia F., ne indirizzò la politica in senso favorevole ai Francesi. Alla venuta di Carlo VIII, capeggiò la flotta francese contro gli Aragonesi, ma poco dopo, in seguito a un mutamento d'indirizzo politico dovuto a Ludovico il Moro, da cui Genova dipendeva, ...
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Figlio (sec. 13º) di Tedisio, a capo dei guelfi di Genova, combatté contro Federico II, portando aiuto a Parma ribelle. Fu poi capo dell'esercito di papa Innocenzo IV nelle operazioni militari contro Manfredi. Vinto quest'ultimo, il F., coi Grimaldi, ebbe grande influenza in città finché la reazione ghibellina, favorita dalle pretese angioine in Genova, non lo costrinse a esulare. Nel 1276 tornò in ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] là di Parigi e non fece appello a nessun altro sovrano, al di fuori di Luigi IX.
Il viaggio di ritorno di papa Fieschi da Lione a Roma (1251) si trasformò in un trionfo, che Salimbene racconta in modo assai suggestivo; in particolare nel corso della ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] .
Morto Innocenzo V il 22 giugno 1276, dopo sole tre settimane di conclave, tenuto a Roma in S. Giovanni in Laterano, Ottobono Fieschi fu eletto pontefice, l'11 luglio, anche per l'appoggio di Carlo d'Angiò, che, come senatore di Roma, sorvegliò il ...
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CALCAGNO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Cameriere di Gian Luigi Fieschi, il protagonista della congiura del 1547 contro i Doria, indicato come uno dei suoi consiglieri, non si hanno precise notizie [...] sua famiglia al di là di quelle che lo indicano tra gli artefici della congiura. Nativo di Varese Ligure, possedimento dei Fieschi, dove, al momento della morte, era proprietario di un appezzamento di terreno donatogli da Gian Luigi, e di una casa in ...
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Condottiero (m. Venezia 1399); figlio di Luchino e di Isabella Fieschi, ma non riconosciuto come tale dopo la morte del padre e spodestato, si diede alla carriera delle armi, combattendo coi Genovesi contro [...] Galeazzo II Visconti. Al servizio del marchese di Monferrato, combatté (1373) al comando d'una compagnia di Fiorentini ancora contro i Visconti, suoi nemici anche nel 1390. Relegato nei territorî veneti, ...
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Figlia (Massa 1523 - Firenze 1594) di Lorenzo e Ricciarda Malaspina, sposò Gian Luigi Fieschi, poi Chiappino Vitelli e, vedova una seconda volta, si ritirò nel convento fiorentino delle Murate. ...
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Intesa a disciplinare il potere legislativo, fu emanata a Genova nel 1547, dopo la congiura dei Fieschi (Andrea Doria aveva detto di voler dare garibo, cioè ‘garbo’, assetto, al governo). ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] a felice esito imprese contro Turchi e Francesi per l'imperatore, quando la pace interna fu sconvolta dalla congiura dei Fieschi (1547) che costò la vita al prediletto nipote di Andrea D., Giannettino. La repressione fu implacabile. Ma quando la ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...