GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] naturale; tra le figlie legittime, Tommasina e Lisina erano sposate rispettivamente a Guglielmo di Castelbarco e a Nicolò Fieschi, Damisella e Orietta erano ancora nubili (Damisella avrebbe sposato nel 1369 Alidosio di Roberto Alidosi da Imola ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] libera. Fu rilasciato solo nella primavera del 1243 per intervento dell'imperatore e partecipò quindi all'elezione di Sinibaldo Fieschi (Innocenzo IV, 23 giugno 1243) ad Anagni.
Ma da tempo ormai il C. aveva perso ogni influenza. Sottoscrisse ancora ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] . Successivamente, il D. fu inviato in Lunigiana e poi in Liguria per parare i tentativi di ribellione orditi dai Fieschi e dai Fregoso, e alimentati dai pericolosi collegamenti di questi ultimi con Alfonso d'Aragona. L'esercito visconteo, guidato ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] VI, 1, 2]) -, è riconsiderato dal B. nella Lectura super Sexto in termini estremamente indicativi. Prendendo le mosse da Sinibaldo de' Fieschi e Enrico da Susa - la cui autorità egli allega: Inn. IV, In quinque libros Decretalium commentaria,c. 1, de ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] , il succedersi delle presenze dei Bizantini, dei Longobardi e dei Franchi, altri le imprese di casati gentilizi (Malaspina, Fieschi). A un lavoro sulle origini di Genova, nel quale sosteneva che la fondazione più antica era di tipo sinecistico ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] tra i da Corte e la Chiesa; nel 1347 fece parte del corteggio regale che accompagnò a Venezia Isabella Fieschi, moglie di Luchino Visconti.
Secondo alcune delle fonti coeve, il B., in questa occasione, avrebbe assecondato Isabella nella sua ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] un essais de restitution de sa bibliothèque, Paris 1892, pp. 90, 396-400; A. Pesce, Alcune notizie intorno a Giovanni Antonio del Fiesco e a Niccolò da Campofregoso, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1905), p. 378; F. Poggi, Lerici e il ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] all'indomani della morte del G., ma oggi irreperibili, relativi alle congiure dei Pazzi contro i Medici del 1478 e dei Fieschi contro i Doria del 1547.
La principale opera storiografica del G., pubblicata nel 1574 (Milano, P.G. Da Ponte) e ristampata ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] . S. Maria Novella 1280-1330, ibid., XVIII (1987), p. 234; C. Dolcini, Crisi di potere e politologia in crisi. Da Sinibaldo Fieschi a Guglielmo d'Ockham, Bologna 1988, pp. 136-138, 227-231; H. G. Walther, Zur Benutzung des Lucchesen durch Peter von ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] valorizzato dalla sua contiguità al nuovo quartiere cortigiano voluto da Ludovico Maria Sforza, che lo donò dapprima a Filippino Fieschi, capitano del castello di Porta Giovia, e poi a Marchesino Stanga.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...