FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] 1853 venne nominato cavaliere della Ss. Annunziata. Dal 1836 gli era stato riconosciuto il titolo di principe di Masserano, già di Ferrero-Fieschi.
Il F. morì a Torino il 21 febbr. 1854 e venne sepolto a Biella nella chiesa di S. Sebastiano. Nel 1820 ...
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BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] di famiglia del medesimo cognome, il B. con molti suoi familiari entrò a far parte dell'"albergo" dei Fieschi, assumendo così il cognome di Fiesco Botto, con il quale viene menzionato nei documenti posteriori a questa data.
Il testamento del B. è del ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] autorevoli personaggi genovesi, da Agostino Spinola ad Antonio Doria; la questione del Finale; le pretese di Scipione Fieschi sui territori confiscati al padre Gian Luigi) fanno della corrispondenza del D. un documento importantissimo per la storia ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] (1914), pp. 33-49. Quando però si scoprì che Simone Magnago, editore nel 1480 in Milano dei Synonyma di Stefano Fieschi, aveva caratteri molto simili a quelli del C. e che lo stesso stampatore milanese era stato diffidato dal pubblicare i Convivia ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] 1896, p. 100; F. Poggi, Lerici e il suo castello,II, Genova 1909, pp.202, 204, 207; L. A. Corvetto, S. Caterina Fieschi,Genova 1910, p. 39; F. Scovazzi-F. Noberasco, Storia di Savona,II, Savona 1927, pp.217-220; L. M. Levati, Dogi perpetui di ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] candidati, la maggioranza dei voti; papa Niccolò IV sospese la nomina e conferì la reggenza dell'arcivescovado genovese a Opizzo Fieschi, affidando a I., il 18 maggio dello stesso anno, il compito di assolvere in una cerimonia pubblica, che si tenne ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] egli riappare, per l'ultima volta, in carte bolognesi. Passato alla cattedra vescovile di Parma, resa vacante dalla morte di Obizzo Fieschi, G. ricevette, il 3 sett. 1224, l'obbedienza del clero di città e delle zone limitrofe.
Le vicende del suo ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] mirava a sventare questi progetti. Ma i guelfi non si diedero per vinti e ordirono una congiura, capeggiata dai Grimaldi, dai Fieschi e dai Mallocelli. Il 1º genn. 1289 i rivoltosi uscirono allo scoperto col tentativo di catturare i due capitani, che ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] nel ducato d'Urbino e per provvedere al trasferimento in Fiandra di 500 soldati corsi, arruolati dal banchiere genovese Tommaso Fieschi. Inoltre il 3 luglio, mentre era impegnato nellassedio dell'Escluse, lo stesso duca di Parma scriveva al C., già a ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] del pontefice, che il C. pare avesse deriso in alcuni componimenti. Alloggiato, durante la convalescenza, dal prelato genovese Ibleto Fieschi, il C. in seguito fu assunto nuovamente al servizio del cardinale Ascanio.
Intorno al 1493, il C. si ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...