PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] . Fu al servizio forse di Carlo II di Savoia e del successore Emanuele Filiberto. Nel 1548 fu incaricato di demolire il palazzo Fieschi in via Lata a Genova (Neri, 1881, p. 67); sembra invece da respingere la proposta di Mario Labò (1933, p. 253) di ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] Gubbio dove il 22settembre accolse Giulio II. Il F. ottenne poi che il papa revocasse l'ordine del vicelegato Fieschi, il quale per impedire gli intrighi delle fazioni contro il dominio pontificio, aveva disposto che venissero distrutte le roccaforti ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] della frutta secca prodotta nel Regno di Granada. Giovò all’attività economica di Piccamiglio anche il matrimonio con Maddalenetta Fieschi di Canneto, che gli assicurò stretti contatti con uno dei consortili aristocratici più potenti della città.
Dal ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] del 1116 cittadini nobili della città, egli era presente tra quelli di parte nera che, seguendo le direttive dei Fieschi e dei Fregoso, avevano confermato, dopo un tentativo di controinsurrezione fomentato da Ludovico il Moro, la dedizione della ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] da papa Alessandro VI.
Fonti e Bibl.: Sulla famiglia: Arch. di Stato di Torino, Arch. di corte, Arch. della famiglia Ferrero Fieschi di Masserano, e in particolare Testamenti,m. 20, m. 1 (albero geneal.); per quanto riguarda i feudi e le proprietà ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giovanni
Luca Amelotti
Ultimogenito di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque, probabilmente a Genova, poco dopo il 1390. Come i suoi fratelli [...] morto: la sua scomparsa deve essere avvenuta in questo torno di tempo.
Il F. aveva sposato Orsetta di Teodoro Fieschi, dalla quale ebbe quattro figli: Galeotto, Giovanni, Luchetta (sposatasi con Guglielmo Ferrario) e Maria (andata in sposa a Giovanni ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] a Genova. Il sovrano era infatti interessato alla pacificazione delle fazioni genovesi e avrebbe voluto che Gian Luigi Fieschi, accanito avversario del doge Pietro Fregoso, si riconciliasse con lui. Anche se gli oratori furono accolti a Genova ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] Urbano VI solo nella estate del 1386 provvide a nominare il successore del C. a Imola nella persona di Emanuele Fieschi; fino ad allora la diocesi era stata amministrata da frate Martino, vescovo di Laodicea, "capituli et ecclesie Imolensis ad ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] (1861, perduta), "una tragedia sterminata" la definisce il D. nell'autobiografia pubblicata nel 1900 (Fibra, p. 150), ispirata al Fieschi di Schiller; Don Rodrigo, ultimo re dei Visigoti, "undramma a forti tinte ed a scene grandiose, che, per far ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] e Vincenzo Ispano, ai quali si dovrebbero aggiungere, stando a tardive e poco sicure informazioni, il futuro Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi) e Odofredo. Né del resto tutto ciò che si ricorda del suo insegnamento torna a suo onore, se è vero che ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...