ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] i progressi dell'elettronica dello stato solido: la transizione dalla tecnica alla tecnologia è ormai un evento del passato (v. Fieschi, 1981, pp. 32-46). Il 'salto' definitivo si è avuto con le applicazioni dell'elettronica ai processi meccanici e ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] momento del decesso, l'"udienza delle lettere e delle cause apostoliche".
Di conseguenza, ventitré cardinali, in assenza di Luca Fieschi trattenuto in Italia, si riunirono nel palazzo episcopale di Carpentras, all'epoca sede della Curia, intorno al 1 ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] vescovo il 24 aprile 1517 (il 20 marzo 1520 fu invece consacrato a Roma per mano del cardinale Nicolò Fieschi). Tale scelta fu forse stimolata dal dibattito interno al V Concilio Lateranense, cui Sadoleto presenziò personalmente: fu lui stesso ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] di arciprete della basilica di S. Maria Maggiore dal 26 apr. 1336 in poi, quale successore del cardinale Luca Fieschi, deceduto ad Avignone il 31 gennaio dello stesso anno.
Riprendendo notizie tramandate dall'antica storiografia erudita, l'Eubel ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] le sue tre figlie più grandi per rinsaldare rapporti di alleanza con altri casati di esuli antimperiali, come i Fieschi e gli Orsini.
Negli anni successivi, per questioni lavorative oltreché familiari, fece regolarmente la spola tra Venezia, Ferrara ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] per svolgere un'inchiesta sull'amministrazione della giustizia. Alla fine dell'estate del 1478 prese parte, insieme con Urbano Fieschi, vescovo di Fréjus, a una missione diplomatica presso Luigi XI che, nella guerra scoppiata tra Sisto IV e Firenze ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] romano delle Stimmate di S. Francesco (Pedrocchi, 1982); la Storia di Noè da D. Parodi, incisa per il cardinal L. Fieschi intorno al 1712, ricordata dal F. nell'autobiografia.
A Roma il F. acquisì sicuramente una certa fama: come ricorda egli stesso ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] indirizzi della monarchia francese che mirava a un rapporto privilegiato con la nobiltà feudale genovese, in particolare i Fieschi, e a rafforzarne il ruolo. A contrastare quell'orientamento, il 18 luglio 1506 scoppiò un tumulto popolare, sfociato ...
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VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] di Levante, saccheggiando La Spezia e il suo territorio fino a Chiavari, depredando tra gli altri anche i domini dei Fieschi e le terre soggette ai marchesi del Carretto. La risposta genovese fu affidata ai capitani Niccolò di Minergino e Bartolomeo ...
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VALENZIANO, Luca
Maria Pia Sacchi
– Nacque a Tortona forse negli anni Settanta-Ottanta del Quattrocento, come si può ipotizzare sulla base della lettera prefatoria all’edizione pavese (1513) delle sue [...] dei suoi Atti pastorali, alcune bellezze femminili di nobili casate, citando invece in un sonetto i genovesi fratelli Fieschi e la loro rocca di Montoggia nell’alta Valle Scrivia.
Probabile un rapporto non soltanto encomiastico e letterario con ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...