MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] di Termenago stampatore a Venezia e a Torino, in Studi trentini di scienze storiche, IX (1928), p. 192; P. Savio, Per l’epistolario di alla fine del Cinquecento, ibid., p. 148; M. Zorzi, La produzione e la circolazione dellibro, in Storia di Venezia, ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] del secolo sono pure la Coronazione di spine nel soffitto del duomo di Thiene (N. Ivanoff, in Questa è Vicenza, catal. dell'Ente Fieradi . Donzelli), I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, p. 135; Diz. encicl. Bolaffi, III, Torino 1972, p. 386. ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] inserito nella lapide dei «cittadini illustri» di Milano, presso il Famedio del Cimitero monumentale. Tra i libri postumi, tutti curati da Ria, si segnalano il fondamentale Diario ultimo (Torino 2006), quintessenza della poetica dell’autrice; Poesie ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] Montecatini della Fiera campionaria di Milano – a commerciale italiana, Banco di Desio, Cassa di risparmio diTorino (con Roberto Sambonet in Spazio ai caratteri. L’Umanitaria e la Scuola dellibro, a cura di M. della Campa - C.A. Colombo, s. ...
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Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete
Mario Pazzaglia
Canzone (Rime LXXIX) di 4 stanze di 13 endecasillabi (abc bac c deed ff), che presenta analogie di struttura con quelle di Li occhi dolenti e [...] qui il modello è nella Vita Nuova: tutta la terza parte dellibro, dopo la morte di Beatrice), che intonano l'alto dettato della lode sul ritmo di una tensione, di una ricerca travagliosa. Il tema di fondo, a parte subiecti, è quello che D. cercherà ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] affreschi con la scena del giovane portato al supplizio. di ciò il Vasari adduce a testimonianza una "carta" raccolta nel suo celebre "libro" "tutta piena difieredi ss., 183 s.; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 551-554; M. Meiss, Painting ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] religione christiana, Torino 2011.
Fonti e Bibl.: L. Firpo, Gli scritti di F. P., in Memorie dell’Accademia delle scienze diTorino, s. 3 la condanna di F. P. 1592-1597, Padova 1999; A. Prosperi, L’eresia delLibro grande. Storia di Giorgio Siculo ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] di Pandolfo Collenuccio, fiera polemica contro il tiranno Giovanni Sforza, e Della vita di Milano 1817) e Dell’amor patrio di Dante e del suo libro intorno il volgare eloquio (II, 2 Romanticismo, Torino 1989, passim; A. Dardi, Gli scritti di Vincenzo ...
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MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] di alloro (un esemplare a Firenze, Museo del Bargello; cfr. Dal primo e dal secondo librodi Pontormo a s. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, ad ind.; M. Belardini, Margherita d’Austria, sposa e vedova del ...
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Amor che ne la mente mi ragiona
Vincenzo Pernicone
È la seconda, dopo Voi che 'ntendendo, delle tre canzoni commentate nel Convivio; è citata nel De vulgari Eloquentia (II VI 6) come esempio di poesia [...] . Del Monte, Milano 1960, 21; D. De Robertis, Il libro della Vita Nuova, Firenze 1961; ID., Le Rime di D., in Nuova lect. 311; H.S. Vere-Hodge, The Odes of D., Oxford 1963, 26, 120 ss.; v. Pernicone, Le Rime allegoriche, in " Fiera leter. " 25 aprile ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
stand
〈ständ〉 s. ingl. [dal v. (to) stand «stare (in piedi)»] (pl. stands 〈ständ∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Padiglione, reparto di una fiera, di un’esposizione o di una rassegna; anche ciascuna delle sezioni dei padiglioni destinate...