Scultore greco (2º sec. a. C.) operante a Messene, Egio, Megalopoli, Licosura, ove creò statue colossali raffiguranti divinità, nella tecnica dell'acrolito. Restaurò lo Zeus di Fidia a Olimpia. Le sue [...] opere, tutte perdute eccetto frammenti delle statue del santuario di Despoina a Licosura, sono classicheggianti e grandiose, diseguali nella tecnica e segnano l'inizio del ritorno al classicismo neo-attico ...
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Archeologo francese (Verdun 1849 - Parigi 1917), prof. di archeologia all'univ. di Bordeaux dal 1877 e di Parigi dal 1883. Autore di molte pubblicazioni sulla ceramica greca, su Fidia, Prassitele, Lisippo, [...] Scopa, il Partenone, l'Acropoli, sulle statue funerarie, oltre che di una storia della scultura greca ...
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Scultore greco di Argo (attivo 460-420 a. C. circa). Fu il più grande maestro della scuola peloponnesiaca nell'età aurea dell'arte classica, e dagli scrittori antichi è spesso menzionato insieme con Fidia [...] base a Olimpia. Le fonti ricordano altre statue atletiche. Tra le copie pervenuteci delle Amazzoni di Efeso, eseguite da P., Fidia, Cresila e Fradmone, ritmo e stile permettono di riconoscere quella policletea nel tipo di Berlino; da monete e da una ...
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Archeologo tedesco (Hürben, Baviera, 1886 - Monaco di Baviera 1961), direttore dell'Ist. arch. germ. di Atene (1921-29), poi prof. all'univ. di Monaco. Si è dedicato soprattutto allo studio della scultura [...] classica (con lavori su statue arcaiche samie, sui marmi di Olimpia, su Fidia) e della ceramica greca. ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] Nel 1586, mentre il D. viveva in Borgo col Torrigiani, nella casa di via Giulia furono rubati, molto probabilmente ad opera di Fidia, numerosi disegni, forme per statue e bassorilievi (ibid., I, pp. 143 s.; II, pp. 126-30), di cui venti anni dopo il ...
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Scultore greco (5º sec. a C.) nativo di Cidonia in Creta, attivo ad Atene tra il 450 e il 420. Gli sono attribuite varie opere andate perdute; fra quelle ricostruibili attraverso copie romane, sono il [...] in 5 copie), in cui lo stratega è fortemente idealizzato, e l'Amazzone ferita, opera arrivata terza, dopo quelle di Policleto e Fidia, a un concorso di originali bronzei per l'Artemision di Efeso: l'opera di C. raffigura una giovane donna stancamente ...
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Archeologo (Stolp, Pomerania, 1869 - Berlino 1948), secondo direttore dell'Istituto archeologico germanico di Atene (1901-05); prof. nelle univ. di Innsbruck (1905-08), Graz (1908-10), Vienna (1910-14), [...] Francoforte sul Meno (1914-31). Partecipò con Th. Wiegand agli scavi di Priene e alla pubblicazione dei risultati. Fra le sue opere, particolarmente importanti quelle sulle sculture arcaiche dell'Acropoli, sull'arte arcaica greca e su Fidia. ...
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Pittore greco (n. 500 a. C. circa), tra il 475 e il 450 doveva essere già famoso. Appartenne alla cerchia polignotea e con Polignoto e Micone prese parte alla decorazione della Stoa Pecile ad Atene, dipingendo [...] , soprattutto a Milziade. Allontanatosi da Atene tra il 435 e il 430 (forse in seguito a espulsione), collaborò con Fidia alla statua crisoelefantina di Olimpia decorando i parapetti che chiudevano in basso il trono dello Zeus, con serie di pannelli ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] . Plinio nomina M. insieme con Policleto e Pitagora nella 90a olimpiade (420-416 a. C.) e lo dice allievo, come Policleto e Fidia, di Agelada di Argo, ma la notizia appare inesatta, perché M. doveva essere più vecchio di questi due. È soprattutto un ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] . Al culmine della sua carriera internazionale si reca a Londra: lì vede per la prima volta i marmi originali del Partenone di Fidia, appena arrivati dalla Grecia, e può rendere omaggio all'artista a cui era stato paragonato per tutta la vita.
Il suo ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...