GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] per molto tempo.
Tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta, sotto la sua direzione, al Maggio musicale vennero presentate opere come Fidelio di L. van Beethoven (1930), La vestale di G. Spontini (1933), Mosè e Le comte Ory di Rossini (1935 e 1952), l ...
Leggi Tutto
FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] voce di amplissima estensione e ricca di armonici.
Interpretò inoltre alcuni personaggi in opere cantate solo occasionalmente, quali: Fidelio di L. van Beethoven (Pizarro) 23 marzo 1929, Orfeo di C. Monteverdi (nella parte principale) 26 dic. 1934 ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] ’amor coniugale («fatto storico», Giacomo Cinti; 3 ottobre 1804).
Quest’ultima precedette di un anno la prima versione del Fidelio di Beethoven, basato sul medesimo soggetto, andato in scena a Vienna il 20 novembre 1805. Poiché alcune analogie tra le ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] le colleghe del teatro ateniese. C’era in palio, fra l’altro, la parte della protagonista nel primo allestimento greco del Fidelio di Beethoven, all’Odeìon di Erode Attico e Marianna riuscì a strapparla alla titolare; fu l’ultima – e trionfale – sua ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] , IV (1888), pp. 351-435; G. De Saint-Foix, W.A. Mozart, IV, Paris 1939, pp. 272-296; A. Capri, "Don Giovanni" e "Fidelio", in Riv. mus. ital., XLVII (1943), pp. 197 s.; R. Dumesnil, Le Don Juan de Mozart, Paris 1955, p. 44; A. Damerini, G. G ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] collaborazione col figlio Daniele, regista), e successivamente a Ferrara, Baden Baden, Modena e al Festival di Edimburgo; e nel 2008 Fidelio, realizzato anch’esso a Reggio per la regìa di Chris Kraus e portato poi a Madrid, Baden Baden, Ferrara e ...
Leggi Tutto
castrismo
s. m. [dal nome dell’uomo politico cubano Fidel Castro (n. 1927)]. – Indirizzo ideologico e politico che, a partire dalla rivoluzione cubana (1959) guidata da Fidel Castro, ha ispirato, soprattutto negli anni ’60 del Novecento, alcuni...