Singspiel Genere teatrale costituito dall’alternanza di parti cantate e parti interamente recitate. Sorto nel 18° sec. nei paesi di lingua tedesca, fu caratterizzato dalla compresenza di elementi favolosi [...] e popolareschi. Il momento più alto del genere fu toccato con i S. di W.A. Mozart (Il ratto dal serraglio, 1782; Il flauto magico, 1791) e L. van Beethoven (Fidelio, 1804-14). ...
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Costumista italiana (n. Roma 1940). Esordì come assistente di E. Frigerio al Piccolo Teatro di Milano (Re Lear, 1972). Da allora, spesso lavorando accanto a Frigerio, divenuto suo marito, ha elaborato [...] nel teatro di prosa e lirico, curando fra l'altro i costumi delle Nozze di Figaro di W. A. Mozart (1978) e del Fidelio di L. van Beethoven (1990) diretti da G. Strehler per il Teatro alla Scala di Milano. Ha collaborato con registi come N. Espert ...
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Regista inglese (n. Oxford 1959). Dopo studi alla Central school of speech and drama di Londra, ha esordito come regista per i teatri dell'Orange Tree e del New End, diventando amministratrice del Theatre [...] le convenzioni dello spazio teatrale, e, a Parigi, Une maison de poupée di Ibsen (1997). Attiva anche nel teatro lirico (Fidelio di Beethoven, Festival di Glyndebourne, 2001), nel 1999 ha diretto il film The last september, dal romanzo di E. Bowen. ...
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Regista francese (n. Parigi 1964). Durante gli studi di filosofia all'École normale supérieure, nel 1984, creò la sua prima compagnia Théâtre Machine e la rivista di cinema Vertigo; nel 1986 entrò alla [...] O. Py, 2001; Vêtir ceux qui sont nus di L. Pirandello, 2006). Per il teatro d'opera ha diretto fra l'altro Le chevalier imaginaire (1992), La rosa de Ariadna (1995), Fidelio (1996). Dal 2000 è direttore artistico del Théâtre national de Strasbourg. ...
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Scenografo italiano (Erba 1930 - Lecco 2022). Dopo studi di architettura e di pittura, fu costumista e scenografo al Piccolo Teatro di Milano (1954), dove inaugurò la collaborazione con G. Strehler. A [...] per la regia di N. Espert, Falstaff (regia di L. Pasqual, 1994), La tour de Nesle (regia di R. Planchon, 1996), Fidelio (regia di W. Herzog, 1999), Rigoletto (regia di Gilbert Deflo, 2001). Per il cinema ha firmato Ieri, oggi, domani (1963), I ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] p. 39). Dopo essere apparsa all'Opéra nella Vestale di G. Spontini, la C. cantò al Covent Garden di Londra in Otello, Fidelio, Don Giovanni; ritornata a Parigi in giugno per alcune repliche della Vestale, ne ripartì il mese successivo per un giro in ...
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HALL, Peter Reginald Frederick, Sir
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale inglese, nato a Bury St. Edmunds (Suffolk) il 22 novembre 1930. Ha compiuto gli studi alla Perse School e al St. Catharine's [...] in altri prestigiosi teatri di tutto il mondo, opere di Mozart (Il flauto magico, 1970; Così fan tutte, 1978), di Beethoven (Fidelio, 1979), di Wagner (Tristano e Isotta, 1971; L'Anello del Nibelungo a Bayreuth, 1983); e ancora Carmen (1985), Salomè ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] L'assedio di Firenze di E. Terziani (1883, prima esec.), il ballo Excelsior di Manzotti (1883) e molto probabilmente il Fidelio di Beethoven (1886, nuovo per l'Italia).
L'attività per il teatro di prosa si alternava indifferentemente a quella per l ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] da Toscanini, ma con M. Stabile come Falstaff e Mercedes Llopart come Alice e nel novembre dell'anno seguente fu Marcellina nel Fidelio di L. van Beethoven accanto a S. Baccaloni, B. Franci e F. Merli ancora sotto la direzione di A. Toscanini.
Nel ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] voce di amplissima estensione e ricca di armonici.
Interpretò inoltre alcuni personaggi in opere cantate solo occasionalmente, quali: Fidelio di L. van Beethoven (Pizarro) 23 marzo 1929, Orfeo di C. Monteverdi (nella parte principale) 26 dic. 1934 ...
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castrismo
s. m. [dal nome dell’uomo politico cubano Fidel Castro (n. 1927)]. – Indirizzo ideologico e politico che, a partire dalla rivoluzione cubana (1959) guidata da Fidel Castro, ha ispirato, soprattutto negli anni ’60 del Novecento, alcuni...