FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] voce di amplissima estensione e ricca di armonici.
Interpretò inoltre alcuni personaggi in opere cantate solo occasionalmente, quali: Fidelio di L. van Beethoven (Pizarro) 23 marzo 1929, Orfeo di C. Monteverdi (nella parte principale) 26 dic. 1934 ...
Leggi Tutto
SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] Les Troyens di Hector Berlioz, allora sconosciuti in Italia (edizione integrale, in lingua originale e in una serata, 1960), Fidelio di Ludwig van Beethoven (1960), Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer (1962).
A causa di tensioni emerse nel 1965-66 con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] e le opere buffe, poi l’operetta) opporsi ad altri più astratti (dall’Orfeo ed Euridice di Gluck a Fidelio di Beethoven al Parsifal di Wagner); parallelamente, la musica virtuosistica, vocale o strumentale, dalle estrosità divistiche dei castrati e ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] le colleghe del teatro ateniese. C’era in palio, fra l’altro, la parte della protagonista nel primo allestimento greco del Fidelio di Beethoven, all’Odeìon di Erode Attico e Marianna riuscì a strapparla alla titolare; fu l’ultima – e trionfale – sua ...
Leggi Tutto
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] Il flauto magico (1974) di Mozart, Cavalleria rusticana (1966) di Pietro Mascagni con la direzione di Herbert von Karajan, Fidelio (1969) di Ludwig van Beethoven, Simon Boccanegra (1972) e Macbeth (1975) di Verdi, entrambe dirette da Claudio Abbado ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] , IV (1888), pp. 351-435; G. De Saint-Foix, W.A. Mozart, IV, Paris 1939, pp. 272-296; A. Capri, "Don Giovanni" e "Fidelio", in Riv. mus. ital., XLVII (1943), pp. 197 s.; R. Dumesnil, Le Don Juan de Mozart, Paris 1955, p. 44; A. Damerini, G. G ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] collaborazione col figlio Daniele, regista), e successivamente a Ferrara, Baden Baden, Modena e al Festival di Edimburgo; e nel 2008 Fidelio, realizzato anch’esso a Reggio per la regìa di Chris Kraus e portato poi a Madrid, Baden Baden, Ferrara e ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] (alcune sinfonie), Mozart (Il flauto magico, Sinfonia in do - Jupiter -, Concerto per pianoforte in do min.), Beethoven (Fidelio, Ottava e Nona sinfonia, Schizzi e i Quaderni di conversazione), Weber (Freischütz), Nicolai (Le vispe comari di Windsor ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] ", che nella Lamentatio doctoris Fausti di Adrian Lewerkühn ha la funzione di indicare agli uomini, che dimentichi del Fidelio e della Nona sinfonia vivono nelle tenebre infernali, il sentiero non subito interrotto della speranza. E in questo ...
Leggi Tutto
castrismo
s. m. [dal nome dell’uomo politico cubano Fidel Castro (n. 1927)]. – Indirizzo ideologico e politico che, a partire dalla rivoluzione cubana (1959) guidata da Fidel Castro, ha ispirato, soprattutto negli anni ’60 del Novecento, alcuni...