Cecchi, Domenico
Anna Maria Cabrini
Nato nel 1447, da una famiglia originaria di Vinci, tenne bottega a Firenze come setaiolo e merciaio. Non si conosce la data della morte: l’ultima traccia, dopo un [...] la pena capitale per qualsiasi uso personale o privato delle armi.
Pur con limiti non irrilevanti, incluso l’afflato fideistico di un facile consenso (cfr. Bayley 1961; Mazzone 1978; Guidi 2009), la proposta di C. rappresenta il più significativo ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] tradizione si segnala perché, in polemica più o meno aperta sia con l'individualismo protestante e il suo intimismo fideistico sia con l'individualismo utilitaristico che riduceva l'agire al calcolo e all'interesse del singolo trascurando il problema ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] statali come componente essenziale della "formazione giuridica". Una formazione che, quindi, deve prescindere dall'"interesse fideistico" degli studenti. Una posizione, questa, di netta svolta nell'impostazione dell'insegnamento nell'ateneo romano ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] Ragionieri.
In una ricostruzione della biografia e della personalità del B., Gianni Isola, sottolineando il carattere fideistico e totalizzante della sua impostazione teorico-pratica, affermava: "non sembrano esserci mezze misure nel vocabolario e ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] liste della DC.
Negli ultimi anni, al rallentamento quantitativo delle opere corrispose un maggior impegno, specie sul terreno fideistico; così nei Mille santi del giorno (Firenze 1978), i postulati religiosi e più propriamente cattolici, a cui il ...
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PICARESCA, LETTERATURA
Salvatore Battaglia
. Dal nome del protagonista, il pícaro, si suole indicare con letteratura picaresca quel genere narrativo spagnolo apparso a metà del sec. XVI e sviluppatosi [...] si allontana più decisamente dall'originale, per immettere un contenuto prevalentemente moraleggiante e pedagogico. Questo carattere fideistico, che trasportava nel campo della polemica religiosa e dommatica un'opera sorta al di fuori di essa ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] indistinta, oltre che per echi testuali (il sonno del v. 11) e soprattutto per il frequentatissimo ‛ topos ' fideistico delle ‛ visioni ', dall'Apocalisse a quelle medievali, che alcuni commentatori antichi ritennero che D. avesse ‛ sognato ' la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] pp. 59-61).
Di Mickiewicz, Mazzini accoglie l’idea di «nazione martire», che estende all’Italia, imprimendole un impulso fideistico e aggiungendovi un messaggio politico che dovrà tradursi nel «Vangelo della nazionalità» (Sarti 2000, p. 101). Questo ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] interiore "laboriosa"; edella conversione il suo atteggiamento ha senza dubbio i caratteri più vistosi, a cominciare dall'entusiasmo fideistico. In realtà, come la nozione stessa di "filologia" è da lui assunta nell'accezione più larga, inclusiva non ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] fondate su schemi ed esperienze della giovinezza, è proprio il tono astrattamente moraleggiante e talora accesamente fideistico della sua interpretazione che si adegua perfettamente alla temperie spirituale della fine del secolo; alle esperienze ...
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fideistico
fideìstico agg. [der. di fideismo] (pl. m. -ci). – Relativo a fideismo, che ha carattere di fideismo (in senso proprio ed estens.): correnti, teorie f.; atteggiamento fideistico. ◆ Avv. fideisticaménte, con atteggiamento fideistico,...
fideista
s. m. e f. [dal fr. fidéiste] (pl. m. -i). – Assertore o seguace del fideismo, e in genere chi antepone la fede alla ragione; per estens., chi segue con fede cieca una dottrina. Anche agg., con lo stesso sign. di fideistico: correnti...