Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] dal sistema delle pene legali; dobbiamo cioè correre il rischio proprio delle teorie utopiche in cui l'istanza fideistica ha il sopravvento sull'argomentazione razionale.
La seconda osservazione è invece di natura politica. Se la critica mossa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] una nuova fase dell’apologetica cattolica, che enfatizza il valore della tradizione e del sensus communis, la difesa fideistica del soprannaturale e la svalutazione scettica della ragione individuale.
Roma e Napoli
Gli ambienti scientifici romani e ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] party: sezioni territoriali capillarmente diffuse anche nel più sperduto paesino, mobilitazione 24 ore su 24 degli iscritti, adesione fideistica e assoluta al partito, lealtà e dedizione alla causa (e alla sua guida). Il rapporto del Carroccio con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] Intelligent Design si stia rendendo popolare e forse anche accettabile presso i non addetti ai lavori. Data la sua natura fideistica, il creazionismo non può pretendere di spiegare su base empirica e razionale i fenomeni della natura e infatti per i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] dal fatto che manchino i lumi per comprenderle (dunque dal carattere limitato della ragione come in un approccio fideistico), ma piuttosto dal fatto che disponiamo positivamente di ragioni contrarie che ci impediscono di accettarle. In altri articoli ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] che si può scegliere, è già; per Sartre, tutto ciò che è, è già scelto.
Dall'altro lato, nell'esistenzialismo fideistico, le cose stanno in un modo solo apparentemente diverso. Le scelte umane sono autentiche ed efficaci nei confronti del mondo, anzi ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , zwinglianamente intesa quale semplice commemorazione ("questo è il mio corpo" = significa) anziché luteranamente quale consustanziazione fideistica, e anche sul battesimo. Cf. Francesco E. Sciuto, Ulrico Zwingli. La vita, il pensiero, il ...
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fideista
s. m. e f. [dal fr. fidéiste] (pl. m. -i). – Assertore o seguace del fideismo, e in genere chi antepone la fede alla ragione; per estens., chi segue con fede cieca una dottrina. Anche agg., con lo stesso sign. di fideistico: correnti...
fideistico
fideìstico agg. [der. di fideismo] (pl. m. -ci). – Relativo a fideismo, che ha carattere di fideismo (in senso proprio ed estens.): correnti, teorie f.; atteggiamento fideistico. ◆ Avv. fideisticaménte, con atteggiamento fideistico,...