Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] posteriore riflessione etico-religiosa dei suoi connazionali. S. tendeva a una sintesi di razionalismo occidentale e fideismo religioso dell'Oriente antico e specialmente cristiano; e tuttavia il tenace attaccamento alla tradizione ortodossa e la ...
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RATZINGER, Joseph
Marco M. Olivetti
Teologo cattolico, nato a Marktl, Baviera, il 16 aprile 1927; compì studi di filosofia e teologia nelle università di Frisinga e di Monaco; ordinato sacerdote nel [...] -Cristo della fede, posta da un'ormai insostenibile storiografia positivistica e da un ormai altrettanto insostenibile fideismo kerygmatico. In questa affermazione cattolica della trasparenza del sensibile allo spirituale si fonda tanto la visione ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] raccomandava agli ascoltatori di non divulgare quanto andava dicendo. Attaccava i "tiepidi" e accentuava un certo fideismo antintellettualistico. Il suo uditorio comprendeva sia adulti sia fanciulli, ma solo a questi ultimi egli pareva rivolgersi ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] carattere interiore della religione: fede non vuol dire fiducia, ma dedizione completa, in una scelta più vicina al fideismo che al razionalismo.
Le circostanze politiche del suo pontificato sono del tutto particolari: Wojtyła è polacco e conosce ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] , o anche a Cicerone e agli stoici; e avversa anche allo spirito critico di un Valla" ed "una esplicita tendenza al fideismo e insieme al ritorno alla Scrittura" (Cantimori, p. 8). Anche se l'importanza dell'operetta non va sopravvalutata - come ha ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] fine di aprile. Erano respinti il razionalismo, ma anche il tradizionalismo, che svalutava eccessivamente la ragione, e il fideismo, che separava radicalmente ragione e fede, negando che la ragione, sorretta dalla grazia, prepari l’uomo alla fede ...
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fideismo
s. m. [dal fr. fidéisme, der. del lat. fides «fede»]. – 1. Sistema o orientamento filosofico o teologico, che considera la fede come forma di conoscenza anteriore e superiore alla ragione, ritenuta incapace di attingere le più alte...
fideistico
fideìstico agg. [der. di fideismo] (pl. m. -ci). – Relativo a fideismo, che ha carattere di fideismo (in senso proprio ed estens.): correnti, teorie f.; atteggiamento fideistico. ◆ Avv. fideisticaménte, con atteggiamento fideistico,...