Qualunque alterazione cutanea causata da radiazioni luminose, naturali o artificiali, da raggi ultravioletti ecc. Il termine è comprensivo sia degli effetti normalmente prodotti dall’esposizione prolungata [...] di sostanze sensibilizzanti verso la luce (porfirie, fagopirismo ecc.).
Fitofotodermatosi Particolare forma di f., si manifesta in seguito a contatto con vegetali (Pastinaca sativa, Ruta graveolens, Ficus ecc.) e successiva esposizione alla luce. ...
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Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] cloroplasti, con scarso citoplasma, piene di acqua, trattenuta spesso da mucillagine, presente nelle foglie di vari Ficus e Begonia.
Medicina
Altro nome del tessuto adiposo sottocutaneo. Ipodermite Processo infiammatorio, per lo più senza tendenza ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] Moracee appartengono: Castilloa elastica del Messico, molto coltivata in America; Ficus elastica, dell’India, penisola malese, e molti altri Ficus coltivati in queste regioni. Ficus elastica può essere inciso ogni tre anni.
Alla famiglia Apocinacee ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] di una resina, di un lattice o di una lacca derivante da alcune piante, tra cui Ficus infectoria Roxb., Ficus lacor Buch.-Ham., Ficus religiosa L., Acacia catechu Willd., Butea frondosa Koen. ex Roxb., tutte menzionate spesso nei trattati āyurvedici ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] un solo strato di cellule (in rarissime piante l’e. delle foglie è di 2 o più strati, per es., Ficus) saldamente connesse, senza spazi intercellulari; esse sono spesso appiattite e, viste di fronte, allungate o isodiametriche, a volte hanno membrane ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] dermatiti fotocatalitiche da contatto con svariate piante, abbastanza comuni in collina e in montagna (Angelica archangelica, Ficus, Heracleum, Pastinaca sativa, Ruta graveolens ecc.). Una forma di fitodermatosi, la dermatosi bollosa striata pratense ...
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ficus
fìcus s. m. [dal nome lat. scient., abbreviato, della specie, che appartiene al genere Ficus, a sua volta dal lat. class. ficus «fico»]. – Pianta ornamentale da appartamento o serra, delle moracee (lat. scient. Ficus elastica), con foglie...
fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti o rampicanti, spesso con radici aeree,...