BODH-GAYA
R. Grousset
J. Auboyer
Situata nella regione di Calcutta (l'antica Magadha) B. è una delle località più venerate del buddismo: colà, infatti, il Buddha storico, Shākyamuni, ricevette il Risveglio [...] vita quando, avendo lungamente meditato nel quadro agreste delle rive della Nairanjana, ai piedi d'un albero sacro (Ficus religiosa Linn.) per un'estrema meditazione, quella che gli doveva permettere di abolire il dolore universale, essendosi seduto ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] Roma). Roma è presente, assisa su un trofeo di scudi, anche sull'opus sectile Colonna, dove F. appare ritto sotto il ficus ruminalis, col bastone da pastore e una pelle ferma sulle spalle. Si può riconoscere F. nell'uomo barbuto, vestito di una corta ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] sono attualmente almeno 30 specie di arbusti e piante con frutti commestibili (tra cui il tamarindo e alcune varietà di Ficus, giuggiolo e palma) e molte altre con radici e tuberi edibili. Ancora oggi, nei mesi primaverili, i gruppi tribali traggono ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] meridionali e una sua diffusione soltanto più tardi in quelle settentrionali, come la Macedonia. Mentre per il fico (Ficus carica) si può supporre una ormai consolidata pratica di raccolta differenziata da piante selezionate, per altri tipi di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] 'Italia settentrionale, ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad esempio a Fiavè-Carera, a Lazise (Verona) e, nel Bronzo Medio e Tardo, all'Isolone del Mincio ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] dell'Egitto faraonico è di origine africana. Un frutto molto apprezzato già dall'epoca dinastica era il sicomoro (Ficus sycomorus); la coltivazione del fico è documentata particolarmente dalle fonti letterarie, dai rilievi e dalle pitture tombali ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] elementi importanti della piazza del Foro anche quando il comitium avrà perduto ogni funzione: la statua di Marsia e la Ficus Ruminalis scandiscono ancora il paesaggio del Foro nei Plutei Traianei; la lupa con i gemelli dedicata nel 296 a.C. dai ...
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ficus
fìcus s. m. [dal nome lat. scient., abbreviato, della specie, che appartiene al genere Ficus, a sua volta dal lat. class. ficus «fico»]. – Pianta ornamentale da appartamento o serra, delle moracee (lat. scient. Ficus elastica), con foglie...
fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti o rampicanti, spesso con radici aeree,...