Epifite o arboricole si dicono quelle piante che non radicano nel terreno. ma s'insediano sin dall'imzio della loro vita sui tronchi o sui rami degli alberi, che servono loro esclusivamente di supporto, [...] a cui l'epifita finisce col sostituirsi diventando pianta terrestre, è dato da certi Ficus dei paesi tropicali (Ficus religiosa o fico delle pagode; Ficus bengalensis o fico dei baniani). Questa meravigliosa pianta delle Indie orientali, germogliando ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] , era accolto insieme con gli altri anche nei pranzi prelibati. I frutti più usati furono i seguenti: Il fico (σῦκον, ficus): si mangiava fresco e secco e i freschi erano assai apprezzati, mentre i secchi formavano il nutrimento occasionale più usato ...
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LUPERCALI (Lupercalia)
Nicola Turchi
Festa di purificazione, all'inizio, del gregge, e poi della città palatina, celebrata il 15 febbraio a cura del duplice sodalizio dei Luperci Quintilî e Fabiani (in [...] Lupercale, sacra grotta ai piedi dell'altura del Germalo sul lato SO. del Palatino (v.) dove, all'ombra di un fico (Ficus ruminalis), Faustolo avrebbe rinvenuto i gemelli Romolo e Remo allattati da una lupa.
La festa, che è la più ricca di problemi ...
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LONGO, Biagio
Botanico, nato a Laino Borgo (Cosenza) il 4 febbraio 1872. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Si laureò in scienze naturali a Roma nel 1895. Assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] Calicantacee con le Rosacee; l'embriologia e il percorso del tubo pollinico nel Cynomorium coccineum, nelle Cucurbitacee, nel Ficus carica; la nutrizione dell'embrione in Cucurbita per mezzo del tubo pollinico; la biologia del fico e del caprifico ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] Roma). Roma è presente, assisa su un trofeo di scudi, anche sull'opus sectile Colonna, dove F. appare ritto sotto il ficus ruminalis, col bastone da pastore e una pelle ferma sulle spalle. Si può riconoscere F. nell'uomo barbuto, vestito di una corta ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] Moracee appartengono: Castilloa elastica del Messico, molto coltivata in America; Ficus elastica, dell’India, penisola malese, e molti altri Ficus coltivati in queste regioni. Ficus elastica può essere inciso ogni tre anni.
Alla famiglia Apocinacee ...
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RA Due distretti che formano una provincia o commissariato del Rajputana, nell'India inglese. Il nome del capoluogo Ajmer (v.) deriva dal fondatore Ragià Aia, mentre Merwāra deriva dal sanscrito meru "collina". [...] (marzo-aprile) si seminano in ottobre. Nella flora è caratteristica la vegetazione arbustosa, dalla quale emergono alberi quali i Ficus, i Melia, i Bombax. Tra le frutta è abbondante il melograno.
Principale selvaggina: la tigre, la iena, l'orso ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] di una resina, di un lattice o di una lacca derivante da alcune piante, tra cui Ficus infectoria Roxb., Ficus lacor Buch.-Ham., Ficus religiosa L., Acacia catechu Willd., Butea frondosa Koen. ex Roxb., tutte menzionate spesso nei trattati āyurvedici ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (v. vol. I, p. 354 e s 1970, p. 57)
M. Landolfi
Età preistorica. - I ritrovamenti di Piazza E. Malatesta hanno accertato che l'abitato protovillanoviano [...] 1984, pp. 232242, s.v., con bibl. precedente.
Topografia e monumenti: L Bacchielli, Il tempio greco sull'acropoli di Ancona, in Ficus, III, 1983 (1986), pp. 219-223; S. Sebastiani, Sulle fasi urbane di Ancona antica, in ArchCl, XXXV, 1983 (1986), pp ...
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ficus
fìcus s. m. [dal nome lat. scient., abbreviato, della specie, che appartiene al genere Ficus, a sua volta dal lat. class. ficus «fico»]. – Pianta ornamentale da appartamento o serra, delle moracee (lat. scient. Ficus elastica), con foglie...
fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti o rampicanti, spesso con radici aeree,...