Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] questa pianta, infatti, si adatta assai bene al clima caldo, secco e assolato e può anche sopportare la salinizzazione del suolo, grazie i tipi di testi e nelle liste lessicali, erano il fico, il melograno (Punica granatum) e il melo. Una certa ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] fra 18.000 e 16.000 anni fa, veccia selvatica, fico e anche Graminacee non meglio identificate. Nel sito del Neolitico aree non coperte dai ghiacci il clima fu probabilmente più caldo e secco, come nel caso della costa del Pacifico, mentr e le aree ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] di legumi, mentre l'ulivo, la vite e il fico, assieme ad alcuni alberi da frutta, erano oggetto simposi si bevevano vini di ogni tipo (bianchi, ambrati, rossi, dolci e secchi): in Grecia lo si faceva sin dai tempi più antichi, ma mentre inizialmente ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] mesi, ma di alcuni anni. La vite, l'olivo e il fico furono coltivati a partire da un periodo da collocare probabilmente fra IV partire almeno dal IX millennio, fu usato pietrame a secco non soltanto per costruire muretti autoportanti (almeno fino a ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] 1989), con uno schema a due tempi: a) dal clima freddo e secco del tardo Pleistocene (18.000-13.000 a.C.), in cui il Turchia e Siria-Palestina, IV millennio); lo stesso vale per il fico (anch'esso mediterraneo) e per la palma da datteri (Golfo ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] al temperato, al freddo, al moderatamente secco fino al secco, ha favorito la varietà delle specie garantire il buon esito del raccolto.
La carta ricavata dalla corteccia del fico del Messico era tagliata a strisce e cosparsa di gomma liquida, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] fa in gran parte del Vicino Oriente il clima non divenne più secco, ma che al contrario dopo l'ultima era glaciale esso divenne più il sicomoro (Ficus sycomorus); la coltivazione del fico è documentata particolarmente dalle fonti letterarie, dai ...
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fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti o rampicanti, spesso con radici aeree,...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...