Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Steffens) a determinare una svolta storica. La lettura di Rousseau, Ossian, W. Shakespeare (per lo più in tedesco), di J.G. Fichte, F. Schelling, F. Schleiermacher e di L. Tieck, dei fratelli Schlegel e Grimm è il fermento ideale che pervade la nuova ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] comunismo di Babeuf.
La Rivoluzione francese, che divenne per l'intera Europa la rivoluzione esemplare, quella che Fichte paragonava alla grande rivoluzione filosofica di Kant perché fondava qualsiasi ordine sociale sull'autonomia del soggetto, è in ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] e Hitler; storici e filosofi della storia come Brooks Adams e Homer Lea in America, Georges Sorel in Francia, Fichte, Hegel e Oswald Spengler in Germania; poeti e scrittori come Rudyard Kipling, Paul Déroulède, Maurice Barrès, Charles Maurras ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] . L'accusa secondo cui gli Ebrei erano uno Stato nello Stato risale proprio agli inizi dell'emancipazione (a J. G. Fichte) e condusse, quasi inevitabilmente, a ritenere che gli Ebrei dovessero ancora una volta essere esclusi dalla vita europea. Gli ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] tra nazione e cosmopoli, si chiude nell'esaltazione degli archetipi; perciò, negli stessi anni dei Discorsi di Fichte, il Platone inaugura la rischiosa parabola della missione dei popoli eletti (Salvatorelli, Vecchietti).
L'altra grande linea ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] 'egli si sforza di derivare dalla Critica della ragion pura di Kant ma che, più verosimilmente, deriva forse da Fichte.
In tutta questa linea di pensiero, Marx appare, dunque, essenzialmente come uno scienziato della società. Secondo un motivo tipico ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] -1484), in Zusammenhänge, Einflüsse, Wirkungen. Kongressakten zum ersten Symposium des Mediävistenbandes in Tübingen, 1984, a cura di J.O. Fichte-H. Göller-B. Schimmelpfennig, Berlin-New York 1986, pp. 168-95; H. Hucke, Die Musik in der Sixtinischen ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] napoleoniche, impone alla coscienza di quella nazione, con drammatica urgenza, il tema del politico. Nel 1807, J.G. Fichte pubblica un saggio (Õber Machiavel als Schriftsteller) e riscopre nelle pagine del M. i principî incancellabili della necessità ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] vasti frammenti postumi di una Geschichte der Empfindlichkeit cui dall'ottica particolare del ''diverso'' stava da anni lavorando H. Fichte, morto nel 1986 (Hotel Garni, 1987; Der kleine Hauptbahnhof e Eine glückliche Liebe, 1988). E poco più che una ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...