JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] indagare la natura della mente, e tuttavia ha finito con il postulare una irriducibile alterità della cosa rispetto alla mente. Fichte, e quindi Hegel, hanno invece compiuto il necessario passo in avanti mostrando come ciò che è fuori della mente è ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] religiosa».
A questo filo conduttore si possono ricondurre sia gli studi tesi a rileggere criticamente la storia dell’idealismo (Fichte, Torino 1950), sia i saggi di estetica che, come emerge dal costante interesse per Goethe nei vari corsi ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] tutto priva di rigore didattico e scientifico. Criticò la dialettica degli opposti – caratteristica dell'idealismo tedesco da Johann G. Fichte in poi – sulla base dell'idea che, per esporre questa teoria, i suoi fautori dovessero avvalersi di quello ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] la sua polemica contro l'attualismo e contro l'idealismo - egli vedeva un unico indirizzo di pensiero da Maimon a Fichte, da Hegel a Gentile - è destituita di ogni fondamento.
È facile immaginare con quale disinvoltura si possa costruire sulla base ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] razzistiche e imperialistiche nonché dall'esclusivismo ed egoismo tipici della idea germanica di nazione (Il primato di un popolo: Fichte e Gioberti, Catania 1916).
Fu questo il professore, che, trasferito al liceo Gioberti di Torino nel 1917-18 ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le dottrine di Krug, Fries, Twesten, trascurando di considerare Fichte, Schelling ed Hegel. Ma a questo proposito già nel '63 aveva definito lo "idealismo tedesco dottrina assai più fantastica ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] , inserita una sua memoria in cui faceva i conti con le correnti filosofiche contemporanee (in particolare con J.G. Fichte e F.W.J. Schelling) e con le critiche e osservazioni a lui rivolte (Considerazioni filosofiche sull'idealismo trascendentale ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...