OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] di quest’ultimo, a partire dal 1934, lavorò a una tesi su «La proprietà nella filosofia del diritto di G.A. Fichte» discussa la quale, nel luglio 1935, si laureò con il massimo dei voti.
Il suo debutto nella comunità scientifica avvenne due anni ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] 1° gennaio, pp. 4-5; 16 gennaio, pp. 22-25; 1° febbraio, pp. 40-43; 1° marzo, pp. 68-73; G. Del Vecchio, Il comunismo giuridico del Fichte, in Rivista italiana di sociologia, IX (1905), 1, estratto (recensione a I. P., Lo stato mercantile chiuso del ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] e indipendenza "spirituale", elemento portante della sua opera.
Tra il 1909 e il 1910 studiò in particolare le opere di Fichte, Hegel e Bergson. Nel 1910 si accostò alla storia del pensiero giuridico leggendo il Genossenschaftsrecht di O. von Gierke ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] impianto marxista fu lento.
Dapprima il L. si dedicò a studi storici: sull'asse tedesco della filosofia - I. Kant, J.G. Fichte, G.W.F. Hegel - raccolti nel citato Filosofi vecchi e nuovi, un volume che ebbe un notevole impatto sulla cultura italiana ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] . 1990, ad ind.; B. Croce, Lettere a G. Gentile, a cura di A. Croce, Milano 1981, ad ind.; C. Cesa, Introduzione a Fichte, Roma-Bari 1994, p. 211; R. De Forcade, Tomasi di Lampedusa, G. M. e l'operazione "antigattopardo", in Otto/Novecento, XIX (1995 ...
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QUILICI, Nello
Mauro Forno
QUILICI, Nello. – Nacque il 21 novembre 1890 a Livorno da Antonio, ufficiale dei carabinieri deceduto nel 1901 durante un’epidemia di tifo, e da Italia Crovetti. Secondogenito [...] politico dalla capitale.
Nel 1914 conseguì a Bologna la laurea in lettere, discutendo una tesi su Johann Gottlieb Fichte e nel 1915 sposò Virginia Cucchi (poi scomparsa prematuramente nel 1921), dalla quale ebbe nel 1916 il suo primogenito ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] ) ricorderà di aver studiato con Fr. Th. Vischer a Tubinga: qui probabilmente poté seguire anche i corsi di J. H. Fichte, il cui teismo speculativo costituisce una delle principali fonti d'ispirazione dei suoi primi scritti. Ma fu tutta la cultura ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] del confronto con la filosofia classica specie tedesca (non più Marx quanto Hegel e, soprattutto per Gentile, Kant e Fichte) -, dall'altro la personalità del Gentile, conosciuto nel 1908, con il. quale il F. strinse presto una fervida amicizia ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] origini nel principio kantiano dell'uguale libertà e dignità di ciascuno nel concetto di Stato di J.G. Fichte, in Rousseau, nelle idealità della Rivoluzione francese.
Neutralista intransigente, rimase costantemente avverso alla guerra anche dopo lo ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] che lo indusse a studiare sui testi originali alcuni tra i più grandi filosofi tedeschi, quali Kant, Hegel, Fichte, Schelling. Risale a questi stessi anni la scoperta dell'idealismo italiano, testimoniata da alcune lettere dell'estate 1912 scambiate ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...