Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] nel Medioevo, più di questo testo agostiniano erano da ammirare i Reden an die deutsche Nation (1807-1808) di Johann Gottlieb Fichte. Secondo un giudizio più tardivo di La Piana (introduzione a E. Buonaiuti, La vita dello spirito, 1948, p. 17), nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] del pensante e non del pensato, poiché l’unica realtà è il soggetto attuale, secondo un’impostazione che risale al primo Fichte. È la filosofia dell’atto puro, che Gentile abbozza in L’atto del pensiero come atto puro (1912), e definisce in ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Steffens) a determinare una svolta storica. La lettura di Rousseau, Ossian, W. Shakespeare (per lo più in tedesco), di J.G. Fichte, F. Schelling, F. Schleiermacher e di L. Tieck, dei fratelli Schlegel e Grimm è il fermento ideale che pervade la nuova ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] morale costituisce il fecondo terreno da cui nascono le varie dottrine della religione dell'idealismo postkantiano. Il Fichte insiste inizialmente sulla tendenza razionalistica del kantismo ("religione nei limiti della ragion pura", come suona anche ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] fra i sistemi varî dei nuovi filosofi, di Kant e dei suoi discepoli o successori, quali il Jacobi (pietista), Fichte, Schelling e Hegel. Fra essi lo Schleiermacher passò da un sistema all'altro con la sua "Teologia sentimentale" che provocò ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] dei lavoratori, da cui nasce il cartismo; e si svolgerà in Germania nella dottrina del comunismo giuridico, nel cui sviluppo, da Fichte a Marlo e a Menger, i tre diritti all'esistenza, al lavoro e al prodotto integrale formano tutta una sola catena ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] della sua partenza per l'Italia. Ancora dietro l'idea dello stato di Hegel, dietro le Reden an die deutsche Nation di Fichte, dietro la volontà di sacrificio dell'individuo di fronte allo stato nel Prinz von Homburg di Kleist è facile scorgere la sua ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] moderna dei problema educativo. Il soggetto, la persona diventano il perno di tutte le dottrine pedagogiche. Non soltanto Kant, Fichte, Pestalozzi, Froebel, i romantici, ma tutti i pensatori che, dopo di lui, hanno rivolto la loro riflessione al ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] comparati. Ma anche se la sua originalità è discutibile - contiene elementi tratti dallo Stato industriale chiuso di Johann Gottlieb Fichte e da altri scrittori romantici (v. G. Mori, Introduzione, in List, 1841; tr. it., pp. XV ss.) - quest'opera ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] è molto dubbio; e giudichino soprattutto quanto il Romagnosi porti ancora con sé del sensismo settecentesco nell'età post-kantiana di Fichte, di Hegel e di Rosmini.
Ma di quest'ultima produzione del Romagnosi, comunque la sua più viva, quanto entrò ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...