Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] formazione dello stato nazionale francese (J. Bodin), alla rivoluzione inglese (J. Harrington), alla rinascita tedesca dell'Ottocento (J. G. Fichte, G. W. F. Hegel). L'Italia del Risorgimento riscopre M. con U. Foscolo e, soprattutto, con le pagine ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] di autonomia della morale, ora tornando a un’idea oggettivistica dell’e.: così nell’idealismo etico di J.G. Fichte trova pieno sviluppo il concetto kantiano di libertà, ponendo come suprema norma etica l’obbedienza alla pura convinzione razionale ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] la ragione dà a noi stessi. La l. come autonomia morale dell’uomo e sua intima dignità è il concetto che J.G. Fichte svolge, riprendendolo da Kant. Al concetto di l. o arbitrio d’indifferenza (facoltà di volere immotivatamente l’una o l’altra di due ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] sì, ma nettamente distinti. Il vero assoluto è la creazione. Donde l'illusione del G. della sua indipendenza da Kant, Fichte, Schelling, Hegel.
L'attività originaria è dunque il problema del G., che non si può pertanto accontentare della teoria dell ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] universalistica: era il momento in cui l'Italia, come già l'Inghilterra col Burke e come poi la Germania col Fichte, sentiva la necessità di serrare tutte le sue forze per resistere alla dominazione francese, tanto più pericolosa in quanto che ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] Tauentzien, vi rimase anche a guerra finita, fino all'esaurimento della sua missione, ritornando a Berlino nel 1765. Ma Fichte osservò che precisamente da quegli anni di attività pratica e di meditazioni silenziose il più vero e grande Lessing sorse ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] Prussia federiciana, filosofi e poeti le dettero il proprio nome e le consacrarono opere. Basta pensare al Goethe e al Fichte, autore quest'ultimo di una Philosophie der Maurerei (Berlino 1902; trad. ital. di S. Caramella, Genova 1924).
La prima ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] e al principio della «democrazia del merito» (p. 19).
Croce si richiamava qui addirittura ai classici, come Johann Gottlieb Fichte, ma risuonavano nel suo intervento anche accenti più vicini nel tempo, legati a una consolidata tradizione politica, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] spirito universalistico e umanitario ispirerà l’adesione alla massoneria di pensatori e artisti quali Montesquieu, Lessing, Herder, Fichte, Mozart, Goethe, Alfieri o Filangieri. Dello stesso stampo sarà l’ispirazione massonica di molti padri della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] Germania si ripresenterà un dramma, rispetto al quale la Rivoluzione francese non sarà che un innocente idillio”, e paragona Fichte a Napoleone, Kant a Robespierre.
Dialettica e critica sociale
Sono eccessi un po’ infantili, non di rado segnati dal ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...