. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] naturali dell'uomo che rimangono immutati nello stato civile. Nel Rousseau, e con più chiara coscienza in Kant e in Fichte, il contratto si trasforma in un atto razionale, in un'idea della ragione non derivata dall'esperienza, ma necessaria per ...
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NOVALIS
Giovanni A. AIfero
. Pseudonimo del poeta tedesco Friedrich Leopold Von hardenberg, nato il 2 maggio 1772 a Wiederstedt, nella contea di Mansfeld, morto il 25 marzo 1801 a Weissenfels. Di nobile [...] visione della fine, spegnendosi poco dopo nel fiore degli anni.
Quantunque si ricolleghi all'idealismo, specialmente del Fichte e dello Schelling, nonché al pensiero di Platone, Plotino, Boehm, Hemsterhuis e partecipi intensamente alla vita ideale ...
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RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due [...] alla sovrastante categoria della relazione. Ciò che in Kant è implicito, diviene esplicito nel dialettismo postkantiano: già per Fichte la base di ogni possibile riferire è nella fondamentale attività dell'Io, e per Schelling la relazione è categoria ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] causale. I sistemi idealistici dei grandi continuatori del Kant, in generale, poco apprezzano il determinismo meccanicistico; cosi il Fichte vede nella necessità naturale soltanto un limite che la libera attività dell'Io puro pone a sé stessa per ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] , tra universale e particolare, appare al romantico A. Müller il fondamento di ogni realtà sociale e politica. Ma anche J.G. Fichte e G.W.F. Hegel, per quanto lontani dalla cultura romantica, fondano il loro idealismo sul principio - insieme logico e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo la grande diffusione di quotidiani e riviste modifica profondamente [...] della cultura politica.
Una “frenesia di lettura” – per usare le parole del filosofo tedesco Johann Gottlieb Fichte – travolge intere generazioni che si appassionano tanto alla letteratura di evasione quanto alle letture più impegnate, entrambe ...
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Coppia di termini, dei quali il primo indica, in senso estremamente generico, ciò che è stato isolato da altre cose con cui si trova in un rapporto qualsiasi, allo scopo di farne uno specifico oggetto [...] tanto la filosofia critica di Kant, ferma alla scissione tra fenomeni e cose in sé, quanto l’idealismo etico di Fichte, prigioniero della «cattiva infinità». Ma neanche l’idealismo oggettivo di Schelling è esente da pecche, perché esso è un insieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] , e all’artista si guarda esplicitamente – e qui Schelling docet, ma senza dimenticare l’assolutizzazione dell’io promossa da Johann Gottlieb Fichte – come al solo uomo in grado, di tradurre l’infinito in finito e il finito in infinito, tramite un ...
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ateismo
Negazione esplicita e consapevole dell’esistenza di Dio (dal gr. ἄϑεος «senza Dio»). Riguardo al tema dell’a. è necessario distinguere tra l’ambito religioso e l’ambito più propriamente filosofico. [...] di risolvere un problema che eccede i suoi strumenti conoscitivi. Alla fine del secolo (1789) scoppia una vivace polemica quando Fichte pubblica sul Giornale filosofico di Jena un articolo nel quale si identifica Dio con l’ordine morale del mondo ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] la sua polemica contro l'attualismo e contro l'idealismo - egli vedeva un unico indirizzo di pensiero da Maimon a Fichte, da Hegel a Gentile - è destituita di ogni fondamento.
È facile immaginare con quale disinvoltura si possa costruire sulla base ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...