Filosofo (Marienburg, Prussia, 1761 - Rostock 1840). Fu scolaro di Kant e subì l'influsso di Fichte e di Salomone Maimon. Dal 1799 insegnò nell'univ. di Rostock. Nella sua più importante opera: Einzig [...] möglicher Standpunkt, aus welchem die kritische Philosophie beurteilt werden muss (1796), sostenne contro Kant che il molteplice sensibile (materia della sensazione) è, non meno dell'unità dell'oggetto, ...
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KRAUSE, Karl Christian Friedrich
Guido CALOGERO
Pensatore tedesco, nato a Eisenberg (Sassonia-Altenburg) il 6 maggio 1781, morto a Monaco di Baviera il 27 settembre 1832. Dopo avere studiato filosofia [...] all'università di Jena, con Fichte e Schelling, vi divenne libero docente nel 1802; e la venia docendi ebbe anche, più tardi, dalle università di Berlino e di Gottinga, ma non riuscì mai (né in tali città, né a Monaco, dove passò gli ultimi anni ...
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Teologo evangelico (Glückstadt, Schleswig-Holstein, 1789 - Kiel 1876). Allievo di K. L. Reinhold a Kiel e di Fichte a Berlino, prof. (1814) di teologia e di filosofia, nel 1825, alla morte di F. D. Schleiermacher, [...] gli succedette nella cattedra di Berlino. Fu esponente, insieme a K. I. Nitzsch e a A. Schweizer, della scuola teologica dello stesso Schleiermacher, il cui sentimentalismo religioso cercò di correggere ...
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IDEALREALISMO
Guido Calogero
. Nome col quale fu talora designato, già nel primo idealismo postkantiano (p. es. da Fichte, da Schelling, da Novalis), il carattere della filosofia in quanto insieme del [...] tutto idealistica e del tutto realistica, secondo che essa fosse considerata dal punto di vista teoretico o da quello pratico (e, in questo senso, si può dire che tale convinzione di "idealrealismo" o, ...
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Beck, Jakob Sigismund
Filosofo (Marienburg, Prussia, 1761 - Rostock 1840). Fu scolaro di Kant e subì l’influsso di Fichte e di Salomone Maimon. Dal 1799 insegnò nell’univ. di Rostock. Nella sua più importante [...] opera: Einzig möglicher Standpunkt, aus welchem die kritische Philosophie beurteilt werden muss (1796), sostenne contro Kant che il molteplice sensibile (materia della sensazione) è, non meno dell’unità ...
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Filosofo (Stadtlauringen, Baviera, 1876 - Zurigo 1956). Insegnò (1911-46) alla Technische Hochschule di Zurigo; socio straniero dei Lincei (1955). Influenzato dalla problematica di Fichte, sostenne l'impossibilità [...] invece il carattere di ricerca sempre aperta. Tra le opere ricordiamo: Kants Philosophie der Geschichte (1902); I. G. Fichte (1905); Fichtes Leben (1914); Die Freiheit des Willens und ihre Grenzen (1926); Vom Überzeitlichen in der Zeit (1954 ...
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Filosofo (Danzica 1788 - Francoforte sul Meno 1860). Studiò nelle univ. di Gottinga, Berlino e Jena; a Berlino ascoltò (1811) le lezioni di Fichte, ma non ne rimase entusiasta. Ripiegò, perciò, sullo studio [...] di Kant e di Platone, i due pensatori che avrebbero esercitato la maggiore influenza sulla formazione del suo sistema filosofico. Nel 1813 si addottorò, a Jena, col saggio Über die vierfache Wurzel des ...
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Filosofo e pedagogista (Beilstein, Heilbronn, 1766 - Monaco di Baviera 1848). Dal 1793 prof. di filosofia e teologia nell'univ. di Jena dove pubblicò, prima da solo, poi con Fichte, Das philosophische [...] Monaco, attuò (1816-29) una importante riforma dei ginnasî bavaresi. Come filosofo seguì prima Kant e poi Fichte; come pedagogista (particolarmente nell'opera Der Streit des Philanthropismus und Humanismus, 1808), si ricollegò al neoumanesimo tedesco ...
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Filosofo, nato a Griedel (Assia) il 5 marzo 1817, morto a Monaco il 19 gennaio 1895. Fu inizialmente un seguace di Fichte e di Hegel, ma se ne scostò poi notevolmente. Cercò di superare l'antitesi del [...] panteismo e del deismo nel riconoscimento tanto della personalità quanto dell'infinità di Dio, immanente nel mondo e autocosciente. Anche in estetica tentò di conciliare il dualismo del contenuto e della ...
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Medicus, Friedrich
Filosofo tedesco (Stadtlauringen, Baviera, 1876 - Zurigo 1956). Laureatosi in filosofia all’univ. di Jena (1898), insegnò poi (1911-46) alla Technische Hochschule di Zurigo. Influenzato [...] transzendentale Ästhetik und die nichteuklidische Geometrie (in Kantstudien, 1908); Kants Philosophie der Geschichte (1902); I. G. Fichte (1905); Fichtes Leben (1914); Grundfragen der Ästhetik (1917); Die Freiheit des Willens und ihre Grenzen (1926 ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...