GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] . Si prevedevano due volumi, il primo sulla "politica" dell'Illuminismo e la sua crisi, che doveva giungere a J.G. Fichte e ai teorici reazionari del periodo della Restaurazione; un secondo, di cui sembra che fossero già pronti i capitoli su Hegel e ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] ". Iniziava intanto la serie delle sue pubblicazioni di germanistica, traducendo e annotando i Discorsi alla nazione tedesca del Fichte (Palermo 1915) e Osservazioni e massime di G. C. Lichtenberg (Lanciano 1915). Con Icilio Baccich e Giovanni Host ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] in essi un nucleo indipendente e reale immediatamente percepito dal soggetto nella sensazione. Contro le varie forme di idealismo di J.G. Fichte, F.W. Schelling, G.W.F. Hegel, si schierò J.F. Herbart con un’ontologia pluralistica che riconosceva come ...
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IMMANENZA
Guido Calogero
. Termine filosofico, entrato nell'uso principalmente per il senso che la Scolastica diede all'attributo di immanens, designando con esso ogni realtà che comunque permanesse [...] l'esperienza, si estese alla totalità di quello: donde il fondamentale carattere "immanentistico" rimasto, fin dall'età del Fichte, essenziale all'idealismo, nella sua antitesi a ogni forma di realismo, dualismo, teologismo e via dicendo, che all ...
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SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] e morale della Prussia partecipò attivamente. Sostenne l'opportunità d'istituire un'università in Berlino, e insieme col Fichte e con altri ne costituì un primo nucleo. Costituita stabilmente l'università (1810), ne diresse la facoltà teologica ...
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Poeta danese. Nato a Korsør il 15 febbraio 1764 da famiglia umilissima, cresciuto fra gli stenti, educato da una madre pietista, con una natura estremamente impressionabile, incapace di superare entro [...] nel 1809 stava lavorando a Der vollendete Faust (Il Faust compiuto), poema drammatico-satirico, pieno di violenti attacchi a Fichte, agli Schlegel e alla loro scuola: il poema fu pubblicato solo dopo la sua morte; ma una indubbia testimonianza del ...
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SINTESI
Guido Calogero
. In generale, il termine di sintesi designa ogni forma conoscitiva che partendo da elementi singoli giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all'analisi, la quale [...] primitiva". Diverso significato ha, poi, il termine di sintesi nella dialettica dell'idealismo postkantiano, nella quale, da Fichte in poi, serve a designare il momento conclusivo della triade dialettica, conciliante in unità quella tesi e quell ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] ‟Il protestantesimo muove dal simbolo verso l'infinito; il papismo muove verso il simbolo come se fosse un fine ultimo" (Fichte).
3. La teologia protestante del Novecento
a) Gli inizi: il Kulturprotestantismus tra la fine dell'Ottocento e i primi del ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] nella prevalente riflessione sull’unità e sull’u.-tutto, in cui si risolve il reale in quanto assoluto, con Fichte, Schelling ed Hegel. Una marginale ripresa della riflessione sull’u. nell’ambito delle filosofie analitiche contemporanee si colloca ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] Nel 1851, a Lugano, uscì l’ultima traduzione pubblicata da Passerini: Lo Stato commerciale chiuso di Johann Gottlieb Fichte.
Nel consueto intervento del traduttore, la dottrina politica fichtiana era interpretata come una forma di comunismo – inteso ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...