Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] per la pittura e compone paesaggi idealizzati e ispirati al medioevo, ma si interessa anche di filosofia, legge Schelling e Fichte.
Nel 1803, Schinkel investe tutto il denaro di cui dispone per programmare il primo viaggio in Italia: parte in maggio ...
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spinozismo
Termine con il quale si intende non soltanto il corpo delle dottrine esposte negli scritti di Spinoza, ma anche, in senso meno preciso, la possibilità di ricondurre ad alcune di esse taluni [...] un’attenzione all’aspetto storico progressivo, che costituisce un tema portante nella riflessione di Schelling. Questi, rispetto a Fichte, ripensa il confronto con lo s. riconoscendo l’originalità della concezione spinoziana del ‘mondo’ rispetto al ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] della patria schiava diede alla coscienza nazionale un potente impulso; e dalle Reden an die deutsche Nation (1807-08) di Fichte alle poesie di Leier und Schwert (pubblicate postume nel 1814) di Theodor Körner (1791-1813) che poco più che ventenne ...
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GIULIANO, Balbino
Nato a Fossano in Piemonte il 4 gennaio 1849, laureatosi in lettere e in filosofia nell'università di Torino, insegnò nei licei, nell'istituto superiore di magistero di Firenze, nell'università [...] 1909); Il torto di Hegel (Roma 1910); Il valore degli ideali (Torino 1914); Il primato di un popolo (Gioberti, Fichte) (Catania 1915); L'esperienza politica dell'Italia (Firenze 1921); La formazione storica del fascismo (in Mussolini e fascismo, ivi ...
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. Col nome di criticismo si designa, in generale, la dottrina filosofica che prospetta il problema della possibilità della conoscenza e si oppone quindi tanto al dogmatismo quanto allo scetticismo, che [...] , ecc.
Ma c'era l'altro termine della contraddittoria soluzione kantiana, il quale fu sviluppato e messo in valore dall'idealismo, da Fichte a Hegel. Se la critica ha valore, si disse, la conoscenza, in questo suo chiudersi in sé, proprio mediante il ...
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Nato il 24 giugno 1769 a Berlino, morto il 1 giugno 1820, pure a Berlino. Discepolo in Halle di Fr. August Wolf, insegnò dal 1791 nel Friedrich Werder-Gymnasium di Berlino, di cui assunse la direzione [...] Teoria del linguaggio (Berlino 1801-3, 2 voll.), in cui, riattaccandosi al suo maestro Wolf, e valendosi del pensiero del Fichte, pone su basi scientifiche lo studio della natura e delle leggi del linguaggio.
Bibl.: R. Haym, Die romantische Schule, 4 ...
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QUILICI, Nello
Mauro Forno
QUILICI, Nello. – Nacque il 21 novembre 1890 a Livorno da Antonio, ufficiale dei carabinieri deceduto nel 1901 durante un’epidemia di tifo, e da Italia Crovetti. Secondogenito [...] politico dalla capitale.
Nel 1914 conseguì a Bologna la laurea in lettere, discutendo una tesi su Johann Gottlieb Fichte e nel 1915 sposò Virginia Cucchi (poi scomparsa prematuramente nel 1921), dalla quale ebbe nel 1916 il suo primogenito ...
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tesi
Dal lat. thesis, gr. ϑέσις («posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare». Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o di natura teoretica in [...] . La t. diventa così la forma tipica del pensiero che ‘si pone’, per poi contrapporsi e superarsi: di qui il motivo del ‘porsi’, come funzione caratteristica dello spirito, che per opera di Fichte e Hegel influirà a lungo sull’idealismo posteriore. ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] -misura dell'economia torneremo più innanzi; ne bastino ora un accenno e un preannuncio.
La concezione monistica di J.G. Fichte
Fra i pensatori, che primi colsero il dissociarsi di sfera politico-giuridica e ambito economico, un posto d'onore spetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] 1811, si trasferisce a Berlino per seguire le lezioni di Fichte. Delusissimo da colui che definirà un “pallone gonfiato”, Schopenhauer attraverso le millanterie dei tre famosi sofisti. Anzitutto Fichte e Schelling, che pure non mancavano di talento, ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...