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Fisico (Rudkøbing, Langeland, 1777 - Copenaghen 1851). Nel 1794 fu ammesso all'univ. di Copenaghen dove studiò chimica, farmacia, fisica, astronomia e matematica, dedicandosi tuttavia anche a [...] nel 1806, Oe. pubblicò nel 1812 una Ansicht der chemischen Naturgesetze dove la concezione dinamicistica di Kant, Fichte e Schelling conduce ad affermare un'identità delle forze chimiche ed elettriche e alla fondazione del "conflitto" chimico ...
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tesi Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica letteraria o artistica, che si enuncia e si discute per dimostrarne la verità contro altre proposizioni [...] così la forma tipica del pensiero che ‘si pone’, per poi contrapporsi e superarsi: di qui il motivo del ‘porsi’, come funzione caratteristica dello spirito, che per opera di J.G. Fichte e G.W.F. Hegel influirà a lungo sull’idealismo posteriore. ...
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HÖLDERLIN, Friedrich
Giuseppe GABETTI
Poeta tedesco, nato a Lauffen sul Neckar il 20 marzo 1770, morto a Tubinga il 7 giugno 1843: vissuto per quasi quarant'anni in stato di pazzia; noto per oltre un [...] von Kalb a Waltershausen (1793-94) e un successivo soggiorno a Jena (1794-95), dove H. poté udire anche le lezioni di Fichte, portavano, in seguito, H. nel mondo vicino a Schiller e a Goethe. Goethe lo accolse con benevolenza, ma si limitò a dargli ...
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etnopopulista
(etno-populista), agg. Relativo a un populismo basato sull’appartenenza etnica.
• C’è il rischio che la nuova destra possa cavalcare l’insicurezza diffusa offrendo la sponda della xenofobia? [...] Loggia, Corriere della sera, 21 dicembre 2010, p. 1, Prima pagina) • «La Germania è emblematica e “originaria”. Fichte incita alla guerra contro Napoleone. Lui e altri intellettuali affermano: se i tedeschi vogliono liberarsi dalla Francia, debbono ...
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Bocconi boy
loc. s.le m. (iron.) Giovane economista formatosi all’Università Bocconi.
• L’idea sbagliata e pericolosa di austerity ha condotto il nostro Paese al disastro attuale, non solo con il ricorso [...] … Purtroppo non ho trovato alcun accenno sull’argomento nei numerosi interventi di Rossi. Ho invece trovato citazioni di Fichte, Croce, Kant, Kelsen, Graeber, Habermas, Böckenförde, e Gadamer, e perfino lo Zibaldone di Leopardi. Siamo tutti in ...
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Filosofo (Heldrungen, Turingia, 1761 - Gottinga 1833), prof. nell'univ. di Helmstedt (1788-1810), poi (dal 1810) di Gottinga, dove ebbe come allievo A. Schopenhauer. L'opera principale di S. è l'Aenesidemus [...] di una sua soluzione diversa e valida. In tal modo S. ha prospettato una linea di ricerca seguita poi da Fichte, a cui si deve appunto un'importante recensione dell'Aenesidemus. Tra i suoi scritti successivi, la Kritik der theoretischen Philosophie ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] tempo, l’indipendenza verso l’esterno e l’autogoverno verso l’interno: basti pensare, in questo senso, alle riflessioni di Fichte in Germania o di Mancini in Italia. In questa stessa prospettiva, va vista poi anche l’opera di Mazzini, che identifica ...
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Obbligo morale di fare determinate cose o concretamente ciò che l’uomo è obbligato a fare, dalla religione, dalla morale, dalle leggi, dalla ragione, dallo stato sociale ecc.
Nella storia della filosofia [...] ‘per rispetto’ della legge, e cioè prescindendo dalle inclinazioni naturali e spesso in lotta con esse. In J.G. Fichte il concetto kantiano di d. diviene il fondamento non solo dello sviluppo pratico ma anche di quello teoretico dello spirito, per ...
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. Famiglia di librai editori tedeschi. Johann Georg (1631-92) nel 1659 ereditò la libreria di Philipp Brunn in Tubinga, e la diresse sotto il suo nome (J. G. Cottasche Buchhandlung); il pronipote Johann [...] e fu editore pure di lui, nonché di Herder, Wieland, Enrico v. Kleist, Hölderlin, Uhland, dei fratelli Humboldt, di Fichte, Hegel, Schelling. Fra i giornali politici pubblicati da lui si deve nominare prima di tutti la Allgemeine Zeitung. Nel 1811 il ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] la sua critica empiristica e materialistica al neoplatonismo e conclude:
La filosofia di Gentile – come quella di Croce, di Fichte, di Schelling e forse di Hegel, come quella di Schopenhauer e certamente come quella di Bergson, come quella di tutti ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...