CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] (vescovo di Adria nel 1554, di Modena nel 1591 e infine cardinale), poi in proprio come arciprete e rettore della pieve di Ficarolo nel 1560, pur senza prendere gli ordini. Alla morte del papa, nel 1555, tornò a Ferrara con le cariche di medico ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] lasciò manoscritte, tra cui un discorso Dell'interramento del Po di Ferrara a divergenza delle sue acque nel ramo di Ficarolo (edito postumo a Ferrara nel 1847 da Luigi Napoleone Cittadella), una Raccolta di tavole disegnate o possedute dall'Argenta ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] delle autorità militari pontificie in favore delle truppe francesi cui era stato consentito di occupare il territorio di Ficarolo, evacuato dagli Imperiali su richiesta della S. Sede. Egli in pochi mesi espletò la missione, resa delicata dalla ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] d'Este, il F. venne inviato in tutta fretta con le sue truppe ad assediare l'importante postazione strategica di Ficarolo, castello posto sulla riva del Po, munito di eccellenti fortificazioni e protetto da buone difese naturali. Grazie all'impegno ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] , che da alcuni mesi aveva diviso in due campi gli Stati d'Italia.
Le sorti della guerra, che con la caduta di Ficarolo avevano posto in possesso dei Veneziani i centri e le terre del Polesine, cominciarono a far temere al papa Sisto IV una loro ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] si fermò a lungo in Emilia ed in Romagna, tra l'ottobre del 1510 e il giugno dell'anno successivo, distinguendosi a Ficarolo, Sassuolo, Mirandola.
Quando poi, logorato da tanti mesi di guerra "in terre aliene", chiese il rimpatrio, il Senato rispose ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] il Polesine. Dopo essersi distinto alla testa dei suoi uomini negli scontri che portarono alla conquista di Melara e di Ficarolo, ai primi di settembre del 1483, agli ordini di Andrea Zancani, prese parte al colpo di mano progettato dal provveditore ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] marinai e ufficiali rimanessero tutti consegnati a bordo delle navi. Alla metà di marzo il D. era davanti a Ficarolo (Rovigo), dove fallì nel tentativo di ricongiungersi col resto della flotta veneziana, a causa del fuoco delle artiglierie nemiche ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] di 3.000 uomini d'arme, 1.000 cavalli leggeri e 2.000 fanti, con cui l'8 ottobre conquistò il castello di Ficarolo, e, gettato un ponte di barche sul Po, passò il 30 ottobre nel Ferrarese. Presa Concordia e forzato il passaggio del Secchia, rompendo ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] alla volta di Padova, dove si fermarono per il resto del mese. Passato l'Adige, il L. pose l'assedio alla rocca di Ficarolo, sul Po, mentre il duca di Milano inviava truppe in soccorso dei Ferraresi. L'assedio ebbe termine solo il 30 giugno, quando ...
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