Chirurgo (Sélestat, Strasburgo, 1828 - Strasburgo 1915), prof. di chirurgia a Strasburgo, fu tra i primi operatori dei fibromiuterini. A K. si devono gli studi su una sindrome (sindrome di K.) rappresentata [...] dalla formazione, per lo più a ripetute riprese, di una sporgenza addominale circoscritta, accompagnata da dolore tensivo, della durata di alcuni minuti, in caso di occlusione intestinale ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] tubarica, la presenza di aderenze pelviche anche complesse, la maggior parte dei fibromiuterini, fino a eseguire la totale asportazione del viscere uterino, che viene comunque estratto per via vaginale.
Isteroscopia diagnostica e operativa
La ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] mestruazione e fecondazione. Nota, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XXXVI [1903], pp. 879-883; Fibromiuterini e sterilità, ibid., XXXVII [1904], pp. 495-499; Cardiopatie e gravidanza, in L'Arte ostetrica, XX [1906], pp. 2 ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] ; patologie ostetriche, quali anormalità della placenta e del cordone ombelicale, infarti placentari, emangiomi della placenta, fibromiuterini. Il ritardo di crescita intrauterina determina delle sequele perinatali e a lungo termine sul feto e sul ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] , in Gazz. med. di Pavia, I (1892), estr.; Contribuzione allo studio dell'azione della corrente costante nella cura dei fibromiuterini (in coll. con G. Resinelli), ibid., estr.; Le acque termali di Casciana nelle cure ginecol., in Morgagni, XXXVI ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] 'utero, interruzione di gravidanza, interventi laparoscopici sugli 'annessi uterini' (ovaie e tube). Infine, in ortopedia, sono turbe disfunzionali (emorragie, infiammazioni, aderenze, polipi, fibromi sporgenti ecc.) in modo da curarle subito con ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] di età compresa tra i 35 e i 50 anni; spesso viene indicato semplicemente come fibroma o mioma uterino. Si distinguono fibromi sottosierosi, intramurali, sottomucosi, istmici o cervicali, a seconda della localizzazione. Nella maggior parte dei casi ...
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Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] ), l’endoscopia uterina (isteroscopia) consente di individuare in visione illuminata e ingrandita la causa delle tante turbe disfunzionali (emorragie, infiammazioni, aderenze, polipi, fibromi sporgenti ecc.), in modo da curarla subito con il laser ...
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metrotomia
metrotomìa s. f. [comp. di metro-1 e -tomia]. – Incisione chirurgica delle pareti uterine (detta anche isterotomia), al fine di asportare una formazione parietale (fibroma) o di estrarre il corpo fetale col taglio cesareo.