. Tumore a tipo maturo o differenziato, da proliferazione di epitelî ghiandolari; spesso di probabile origine da gruppi cellulari dislocati durante lo sviluppo d'organi secernenti; spesso multiplo, talora [...] ; non di rado accompagnato da malformazioni organiche od associato ad altre produzioni neoplastiche benigne (adenolipoma, mioma, fibroma).
L'accrescimento dell'adenoma avviene lentamente, con tipo espansivo; meno quando possiede caratteri od acquista ...
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RECKLINGHAUSEN, Friedrich Daniel
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato il 2 dicembre 1833 a Gütersloh (Vestfalia), morto a Strasburgo il 28 agosto 1910. Si laureò a Berlino nel 1855 e fu assistente [...] , donde nel 1872 passò a Strasburgo.
Portarono il suo nome, quali entità morbose da lui descritte: la neurofibromatosi (v. fibroma, XV, p. 214); l'osteite fibrosa cistica (v. osseo sistema, XXV, p. 715), l'emocromatosi (malattia caratterizzata dalla ...
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disuria
Minzione difficile (ed eventualmente dolorosa), con modificazione del getto urinario, che può essere sottile, intermittente, a gocce, doloroso, frequente; può accompagnarsi a tenesmo. La d. può [...] e uretrale. La d. può essere anche sintomo di malattia di un organo adiacente alle vie urinarie: per es., un fibroma uterino voluminoso, una diverticolite del sigma. Frequente è la d. abatterica: si può verificare dopo il coito, dopo traumi vescicali ...
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Neoformazione benigna connettivale, in passato distinto in spontaneo (per essere sfuggita la lesione d'impianto) e cicatriziale; si sviluppa nei soggetti predisposti, specie in alcune sedi di elezione, [...] indolente. Rimane stazionario o, dopo anni, può anche regredire; asportato chirurgicamente, recidiva sulla cicatrice. Istologicamente è un fibroma duro; l'etiopatogenesi è tuttora oscura. La cura è varia e spesso fallace: il mezzo più appropriato ...
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LEIOMIOMA (dal gr. λεῖος "liscio" e μῦς "muscolo"; latino scientifico mioma laevicellulare)
Giovanni Cagnetto
Tumore benigno dovuto alla proliferazione atipica delle cellule muscolari lisce, riccamente [...] d'uomo e più. Talora lo stesso viscere ne ospita più di uno (utero). Il leiomioma s'associa generalmente al fibroma (fibromioma), ora essendo prevalente la parte miomatosa, ora la fibromatosa. La sua influenza è puramente meccanica: esso deforma l ...
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Tumore costituito da tessuto cartilagineo, di cui riveste aspetto e consistenza, talvolta difficile a distinguere nettamente da processi iperplastici, dalle encondrosi; onde alcuni autori comprendono queste [...] telangectasici; e, per la contemporanea presenza d'altri elementi connettivali neoplastici, si parla di condro-fibroma, condro-lipoma, condro-mixoma, condro-sarcoma, a volte associati. Ulteriore classificazione deriva da eventuali processi ...
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MIOMA (dal gr. μῦς "muscolo")
Giovanni Cagnetto
Significa tumore muscolare e come tale comunemente è situato nello spessore delle masse muscolari, siano esse a fibre striate o a fibre lisce. Da ciò la [...] dei pochi canali sanguigni che lo nutrono; in tal caso degenera e s'impregna di calce, acquistando una durezza lapidea. La trasformazione maligna del mioma costituisee un'eccezione; frequente è l'associazione con il fibroma (miofibroma, fibromioma). ...
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NEUROMA (dal gr. νεῦρον "nervo")
Guido Ferrarini
Il neuroma, più propriamente detto ganglioneuroma, è un tumore benigno, rotondo e bernoccoluto, di grossezza varia, di consistenza fibrosa, di aspetto [...] se ne ha l'atrofia. A tali neoformazioni, dette anche neuromi falsi, appartengono alcuni tumori dei nervi, quali il fibroma, il mixoma e il sarcoma; vi appartengono ancora il cosiddetto neuroma plessiforme, i neuromi della cute e, più conosciuti ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] conosciuto N. Caminiti, il ginecologo formatosi presso la scuola francese che per primo praticò in Sicilia un'isterectomia per fibroma. Per completare la sua formazione teorica e pratica il L. volle frequentare le migliori scuole europee: per sei ...
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esofago
Tratto del canale alimentare interposto tra la faringe e lo stomaco. È un condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, che si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna [...] accompagnata da bruciori retrosternali irradiati all’epigastrio e al dorso. I tumori dell’e. si distinguono in benigni (fibroma, leiomioma) e maligni. Quest’ultimo si manifesta con disfagia ingravescente prima per cibi solidi, poi anche per i ...
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fibroma
fibròma s. m. [der. di fibro-, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore connettivale benigno, costituito istologicamente da cellule connettivali adulte; assume di solito forma nodulare o più raramente poliposa, è nettamente circoscritto...
miofibroma
miofibròma s. m. [comp. di mio-2 e fibroma] (pl. -i). – In medicina, tumore benigno misto, caratteristico ma non esclusivo dell’utero, costituito da elementi connettivali (tipici del fibroma) e cellule muscolari lisce; è detto anche...