(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] a livello microscopico si riconosce una struttura organizzata con macrofagi, e cellule giganti multinucleate circondate da fibroblasti e cellule linfocitarie. Il centro del tubercolo presenta spesso una necrosi caseosa. I caratteri immunologici della ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] la sostanza extracellulare da essi stessi prodotta, mentre le perdono se posti a contatto dei prodotti dei fibroblasti, nel qual caso acquistano addirittura caratteristiche morfo-funzionali di questi ultimi; analogamente i 40-50 elementi cellulari ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] densità dei melanociti, anche se la loro funzionalità diminuisce con l'età.
Nelle aree a lungo fotoesposte i fibroblasti dermici - cioè le cellule deputate a produrre i costituenti strutturali del derma - appaiono più numerosi, di maggiori dimensioni ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] paziente e, soprattutto, sono in funzione della sua età biologica, a causa della diversa attività metabolica che il fibroblasto presenta nelle varie età della vita. Infatti i glucosaminglicani e le fibre elastiche, la cui concentrazione è in stretto ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] immunitarie; impianto di cellule specifiche per tessuti come fegato, pancreas, cartilagine delle articolazioni, mioblasti, fibroblasti, cheratinociti, cellule epiteliali, di cellule dendritiche capaci di stimolare linfociti T e B; autovaccini ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] , a partire dal quarto giorno inizia la rimozione delle fibre necrotiche e si ha invasione di linfociti, macrofagi e fibroblasti che danno inizio al processo riparativo di granulazione, completo in genere verso la sesta settimana.
Le osservazioni ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] ha consentito di creare una pelle artificiale completa, ovvero un sostituto cutaneo formato da uno strato di derma (fibroblasti) che sostiene e interagisce con uno strato di epidermide (cheratinociti). Lo scopo ultimo delle colture di cellule ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] della secrezione lattea. Si è anche riscontrato che il mesoinositolo è necessario "in vitro" per l'accrescimento dei fibroblasti e di varî ceppi tumorali. Si attribuisce all'inositolo un'azione lipotropa, molto probabilmente in rapporto con la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] cellule umane possono dividersi un numero limitato di volte in coltura, confutando quindi il principio che riteneva immortali i fibroblasti umani coltivati in vitro.
La tecnica della divisione cerebrale e la scoperta del cervello diviso. Per la prima ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] funzione riparativa. Nella fase di riparazione, le cellule mesenchimali si differenziano principalmente in condrociti, osteociti e fibroblasti, i quali costituiscono un callo fibroso composto di tessuto osteoide, cartilagineo e fibroso. Questo callo ...
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fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.