Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] -lβ, distribuite in modo differenziale in cellule diverse (fig. 3). Un recettore di 80 kDa è espresso in linfociti T, fibroblasti, cellule epiteliali, endoteli. Il recettore di 80 kDa (detto anche di tipo I) è in grado di trasdurre segnali in seguito ...
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riprogrammazione cellulare
riprogrammazióne cellulare locuz. sost. f. – Biotecnologia applicata alle cellule staminali affinché possano acquisire in modo controllato proprietà differenti da quelle di [...] (come il muscolo scheletrico), sia in vivo sia in vitro. È stato dimostrato che è possibile ottenere progenitori pluripotenti da fibroblasti in cui viene forzata l’espressione ectopica dei geni c-myc, Sox2, Klf4 e Oct3/4. Gli effetti biologici della ...
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derma
Ugo Bottoni
Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, posto al disotto dell’epidermide. Il d. si continua in profondità nell’ipoderma. È tessuto connettivo costituito da una densa [...] sostegno e di regolazione vasale, mentre le seconde intervengono in partic. nella reazione infiammatoria immunitaria. I fibroblasti sono responsabili della sintesi e degradazione del collagene e della matrice intercellulare. I mastociti, situati in ...
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neurofibromatosi
Termine che accomuna due malattie eredo-familiari (n. di tipo 1 e n. di tipo 2), caratterizzate dalla tendenza a sviluppare tumori dei nervi periferici e di altri organi e da ereditarietà [...] all’ascella e all’inguine. I neurofibromi cutanei, che sono tumori delle cellule delle guaine dei nervi (cellule di Schwann e fibroblasti), possono insorgere nei primi due anni di vita e talora estendersi in numerose e vaste are del corpo al punto da ...
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emorragia cerebrale
Sanguinamento (ematoma) che si verifica all’interno del parenchima cerebrale come risultato della rottura di strutture vascolari, sia arteriose sia venose. Pur rappresentando la causa [...] valori pressori inducono infatti importanti modificazioni strutturali a carico delle pareti delle arteriole, quali proliferazione subintimale di fibroblasti e accumulo di collagene all’interno della tonaca media, che le predispongono alla rottura. La ...
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connettivo
Tessuto dalle caratteristiche morfologiche assai diverse, che deriva da uno stesso tessuto embrionale (il mesenchima). La sua proprietà più importante è la presenza di un’abbondante sostanza [...] nel connettivo depolimerizzando l’acido ialuronico.
Componenti cellulari
Le cellule del tessuto c. sono di varie specie. I fibroblasti sono cellule sottili, per lo più allungate, cui si attribuisce la capacità di elaborare le fibrille; possono ...
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cellula staminale emopoietica
Massimo Breccia
Cellula che ha la capacità di ricostruire a lungo termine tutto il sistema emopoietico di un soggetto reso aplastico. Essa ha quindi sia la capacità di [...] metterebbe al riparo la cellula da insulti esterni. L’intimo contatto con le cellule del microambiente (fibroblasti, macrofagi e cellule endoteliali) ne regola in parte i processi di autorinnovamento, differenziazione, proliferazione e maturazione ...
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neurofibromatosi
Sindrome, detta anche morbo di Recklinghausen, caratterizzata da tumori multipli della cute e dei nervi, da chiazze cutanee di iperpigmentazione e sintomatologia polimorfa che interessa [...] provocano sordità. Possono essere presenti neurinomi in altri nervi cranici o spinali.
Istologia
I neurinomi di questa sindrome sono una mescolanza di fibroblasti e di cellule di Schwann, ma si differenziano dallo schwannoma per la predominanza di ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] recettrici degli estrogeni sono state isolate dall'utero. Recettori dei cortisonici sono stati individuati in colture di fibroblasti e, attendibilmente, in alcune aree del cervello; recettori per l'insulina nel tessuto adiposo. Un recettore degli ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] colonie macrofagiche), il cui gene è localizzato sul cromosoma 5 ed è prodotto da macrofagi, dalle cellule endoteliali e dai fibroblasti.
4) IL-3 (Interleuchina 3) o Multi-CSF (fattore capace di stimolare in vitro la crescita di colonie da parte ...
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fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.