Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] ridosso della membrana plasmatica dei cardiomiociti, dove si connettono con il collagene di tipo IV, e in misura minore nei fibroblasti cardiaci, dove legano i collageni di tipo I e III. Le laminine sono presenti anche nel tessuto muscolare a livello ...
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Metodo d'esame clinico che dallo studio della specie e del numero degli elementi cellulari contenuti in liquidi organici (essudati o transudati pleurici, peritoneali, pericardici; contenuto di cisti, di [...] : i globuli rossi, i globuli bianchi (polinucleati e linfociti), le cellule endoteliali, le cellule istiocitarie (istiociti e fibroblasti) e infine cellule atipiche come le cellule neoplastiche.
I corpuscoli rossi rivelano il contenuto di sangue dei ...
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Sternberg, Carl
Anatomopatologo austriaco (Vienna 1872 - ivi 1935). Prof. dal 1914 all’univ. di Vienna, noto soprattutto per le sue ricerche sul linfogranuloma maligno (o morbo di Hodgkin) e in genere [...] cellule di tipo essudativo (linfociti, plasmacellule, mastociti, leucociti neutrofili ed eosinofili) e di tipo produttivo (fibroblasti, cellule epitelioidi, cellule giganti di S.); nelle linfoghiandole esso non distrugge mai completamente il mantello ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] , elastiche, reticolari. Le prime sono in grandissima prevalenza.
Le cellule del tessuto c. sono di varie specie. I fibroblasti, cui si attribuisce la capacità di elaborare le fibrille intercellulari; gli istiociti o macrofagi sono sparsi fra i ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] un coagulo che è subitamente invaso sia da amebociti che fagocitano i detriti cellulari dei tessuti lesi, sia da fibroblasti dermici e subdermici (Mammiferi).
Il processo riparativo, come lo si può ad es. tipicamente seguire nella pelle degli Anfibî ...
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motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] coordinate delle strutture citoscheletriche e adesive della cellula. I motogeni, sono secreti dalle cellule stromali, cioè i fibroblasti e le cellule endoteliali, o dalle cellule migranti che infiltrano i tessuti e agiscono sulle cellule parenchimali ...
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mucopolisaccaridosi
Malattia ereditaria imputabile a deficit di enzimi preposti alla degradazione dei glicosamminoglicani (o mucopolisaccaridi), polisaccaridi costituenti caratteristici del tessuto connettivo. [...] Hunter), legata al cromosoma X. La diagnosi richiede il dosaggio urinario dei glicosamminoglicani e analisi enzimatiche sui fibroblasti. Non esiste una terapia radicale, pur potendo alcune forme giovarsi della somministrazione di enzimi sostitutivi. ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] una glico-proteina di circa 100 Kd e il legame di IFN-γ radiomarcato dimostra la presenza di circa 4000 recettori/cellula sui fibroblasti umani e circa 12.000/cellula su macrofagi di topo. Anche per IFN-γ, come per IL-2, si sono dimostrate due classi ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] di per sé segnali di crescita. Per es., il fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGF) permette la proliferazione dei fibroblasti.
Le proteine di classe II sono i recettori dei fattori di crescita; il legame dei fattori di crescita ai loro ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] trasformanti
Il virus del sarcoma di Rous fu il primo di cui si riconobbe la capacità di trasformare in vitro i fibroblasti, ma successivamente si è accertato che molti altri virus della stessa famiglia sono in grado di operare la trasformazione di ...
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fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.