PORPORA
Leonardo MARTINOTTI
Gino FRONTALI
. Medicina (dal lat. purpura; analog. in fr. e sp.; ted. Blutfleck-Krankheit; ingl. purples). - Eruzione cutanea di chiazze di colorito rosso vivo, che non [...] E.).
a) D. E. con aumento del tempo di coagulazione del sangue, tipo emofilia; b) D. E. da diminuzione del fibrinogeno del sangue, nelle insufficienze epatiche (epatargie); c) D. E. con diminuzione delle piastrine del sangue (trombopenia), tipo morbo ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] alfal -glicoproteina acida, l'alfa₂ -macroglobulina, l'aptoglobina, la transferrina, la ceruloplasmina, il fattore C3 del complemento, il fibrinogeno, e le immunoglobuline IgG, IgA e IgM. Per ciascuna di queste proteine, e per altre ancora, sono oggi ...
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insulinoresistenza
Ridotta sensibilità cellulare all’azione dell’insulina, che ha come esito un minor effetto ipoglicemizzante dell’ormone rispetto a quello atteso. Tale condizione interessa generalmente [...] e dall’acido nitrico. L’i. è inoltre significativamente correlata ad alti livelli di proteina C reattiva (PCR) e di fibrinogeno, a loro volta predittori dell’insorgenza di diabete di tipo 2 che è sempre correlato a malattia ateromatosa. Secondo ...
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CID (sigla di Coagulazione Intravascolare Disseminata)
Malattia emorragica acquisita, nota anche come coagulopatia da consumo.
Eziopatogenesi
La CID consiste in un processo di coagulazione diffuso con [...] il paziente al rischio di morte. Le alterazioni che si riscontrano più frequentemente sono: piastrinopenia, riduzione del fibrinogeno plasmatico e aumento dei prodotti di degradazione della fibrina per l’intensa fibrinolisi secondaria.
Terapia
La ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] es. in seguito a una ferita – un enzima chiamato trombina in pochi minuti catalizza la reazione chimica che permette al fibrinogeno di divenire fibrina. Naturalmente la trombina non può circolare come tale nel plasma: è presente in questo sotto forma ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] o ai loro prodotti, in particolare endotossine. A livello epatico, IL-l induce la produzione di proteina C reattiva, fibrinogeno, antiproteasi (per esempio, α-l-antitripsina) e amiloide A. Per alcune di queste proteine (amiloide A), IL-l agisce ...
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streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] di attivare il plasminogeno. Viene impiegata come farmaco fibrinolitico, ma ha la conntroindicazione di promuovere l’attivazione della plasmina, che degrada il fibrinogeno in fibrina, aumentando così il rischio di emorragie, soprattutto cerebrali. ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] o quello della tiroide, tutti regolatori di processi metabolici vitali. Esistono inoltre anche p. di difesa, come il fibrinogeno del sangue che ne permette la coagulazione, o gli anticorpi che l'organismo produce per difendersi dagli antigeni. Una ...
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Sostanza circolante nel sangue normale, così denominata da W. Howell che la preparò dal fegato; sciolta nel sangue nella proporzione di 1 su 10 o 20 mila, ha la proprietà di renderlo incoagulabile tanto [...] di questo anticoagulante in circolo; si sa però con sicurezza che esso non impedisce l'azione della trombina sul fibrinogeno, ma neutralizza la protrombina o, comunque, inibisce o rallenta la conversione della protrombina in trombina: si può quindi ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] nella produzione dei globuli rossi; contribuisce inoltre a regolare il numero delle piastrine e il tasso ematico del fibrinogeno. In caso di attività muscolare protratta, funziona da serbatoio di sangue, immettendo nel circolo periferico quello che ...
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fibrinogeno
fibrinògeno s. m. [comp. di fibrina e -geno]. – In ematologia, sostanza di natura proteica a struttura lineare, presente nel plasma sanguigno; per effetto di reazioni enzimatiche, si trasforma in fibrina determinando la formazione...