Si chiama così il passaggio dei componenti del chilo nell'urina (grasso, albumina, fibrina, fibrinogeno, colesterina, leticina, cellule linfatiche), sì che l'urina perde il suo aspetto normale e diventa [...] lattiginosa e se, come suole spesso avvenire, contiene anche del sangue (ematochiluria), essa assume un colorito roseo-lattiginoso, che diventa giallo-lattiginoso quando il sangue si sia depositato per ...
Leggi Tutto
Tecnica di allontanamento della fibrina da un campione di sangue, per impedirne la coagulazione e per disporre di una sospensione di globuli rossi.
Sindrome emorragica caratterizzata da più o meno rapida [...] diminuzione del contenuto di fibrinogeno nel plasma sanguigno; si può osservare nel distacco prematuro di placenta, in interventi chirurgici, in leucemie ecc. ...
Leggi Tutto
siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] . È un liquido di colore variabile da giallo pallido al giallo oro che si può considerare come plasma sanguigno privato del fibrinogeno (che, trasformatosi in fibrina, passa a far parte del coagulo). Rappresenta il materiale di elezione per tutte le ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] protrombina e anche per esso l’inibitore naturale è la PCA.
La formazione e la stabilizzazione della fibrina
Il fibrinogeno (➔) è una proteina a elevato peso molecolare, la cui trasformazione segue tre fasi principali: a) nella fase della proteolisi ...
Leggi Tutto
dominio
Zona compatta e globulare di una proteina, data dalla combinazione di più strutture secondarie consecutive (o motivo strutturale). A seconda della struttura secondaria prevalente, si distinguono [...] beta e d. misti. D. ad alfa-elica sono presenti, per es., nelle proteine dei canali di membrana, nella miosina, nel fibrinogeno, ecc.; d. a foglietti beta si trovano in molti enzimi, negli anticorpi, nelle fibre amiloidi, ecc. I d. conferiscono alla ...
Leggi Tutto
In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] , sia molecole più complesse come glucosio, proteine, proteoglicani, acido ialuronico. Sono del tutto assenti sia lipidi sia fibrinogeno. La funzione della s. è quella di agire da lubrificante delle articolazioni e delle cartilagini articolari, sulle ...
Leggi Tutto
Monosaccaride aldoesoso di formula C6H12O6 di cui sono noti due antipodi ottici, la forma D e la forma L. Il g. differisce dal glucosio solo per la stereochimica del carbonio-4 e ha le stesse proprietà [...] . Si ritrova nelle mucoproteine del polmone, nei cerebrosidi e nei gangliosidi del cervello e del sistema nervoso, nel fibrinogeno, nelle γ-globuline, nelle membrane cellulari e nel lattosio, il disaccaride presente nel latte.
La fonte principale di ...
Leggi Tutto
anticoagulanti, fàrmaci Sostanze che ostacolano la coagulazione del sangue sia in vivo, prevenendo l’instaurarsi o l’estendersi della tromboembolia o disciogliendo il trombo formato e ristabilendo la normale [...] necessario per la trasformazione della proteina plasmatica detta protrombina in trombina, la quale reagisce successivamente con il fibrinogeno trasformandolo in fibrina insolubile e determinando la formazione del coagulo. L’acido citrico e i citrati ...
Leggi Tutto
Medico e fisiologo (Pietroburgo 1879 - Lipsia 1936); prof. (1909) all'univ. di Friburgo, fu poi (1913) direttore della clinica medica di Greifswald; insegnò quindi (1921) a Würzburg e (1926) a Lipsia. [...] di coagulazione del sangue che, nelle sue linee generali, gode ancora oggi di credito; secondo questo schema la coagulazione avviene in due tempi: prima si ha la trasformazione della protrombina in trombina, poi quella del fibrinogeno in fibrina. ...
Leggi Tutto
emorragia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Fuoriuscita del sangue dai vasi o dal cuore. Si può avere e. interna o esterna a seconda che il sangue si riversi all’interno o all’esterno del corpo. Può [...] . Le emorragie esterne di lieve entità non rappresentano una vera emergenza, perché esistono fattori fisiologici (piastrine, fibrinogeno e fibrina) che intervengono nella coagulazione del sangue. Le e. massive che coinvolgono vasi di grossa portata ...
Leggi Tutto
fibrinogeno
fibrinògeno s. m. [comp. di fibrina e -geno]. – In ematologia, sostanza di natura proteica a struttura lineare, presente nel plasma sanguigno; per effetto di reazioni enzimatiche, si trasforma in fibrina determinando la formazione...