CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] errori, anche relativamente allo stato delle conoscenze all'epoca della stesura: tale è, ad esempio, la tesi dell'assenza di fibre muscolari e di irritabilità nell'iride.
Negli anni successivi al 1800, data l'età avanzata, il C. abbandonò la cattedra ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] dei movimenti visualmente generati per la concomitante, dimostrata presenza di proiezioni cortico-claustrali e di sistemi di fibre diretti dal claustro prevalentemente alle aree motorie e visive della corteccia cerebrale, e per l'effetto inibitorio ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] i prolungamenti. Ne risultano cellule di grosse dimensioni con prolungamenti corti (gemistociti), o filamenti tozzi e tortuosi (fibre di Rosenthal). Agli astrociti fibrillari compete l'organizzazione delle cicatrici dove il tessuto ha sofferto. La ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] botulinica, che è responsabile della sindrome omonima, determina una paralisi flaccida a seguito di un'azione specifica sulle fibre nervose colinergiche periferiche.
Spesso l'azione intracellulare delle t. è molto più lesiva, in quanto non si limita ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] primo luogo da lesioni aterosclerotiche o da displasia fibro-muscolare delle arterie renali, in modo meno codificato modo complessivamente sod disfacente in protesi formate da maglie porose di fibre di dacron o teflon, o, più di recente, da tessuti ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] DNA linker (di connessione). Questa configurazione, nota anche come 'fibra da 10 nm' o 'collana di perle', rappresenta il primo reale struttura della cromatina condensata. L'organizzazione spaziale della fibra da 30 nm, per esempio, viene spiegata da ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] e cronici e patologie demielinizzanti. Un’ulteriore applicazione riguarda il monitoraggio dello sviluppo cerebrale (processi di mielinizzazione delle fibre cerebrali) durante l’età evolutiva. Nei i primi sei mesi di vita, infatti, si assiste a un ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] del cervello. Riceve infatti (precisamente nel suo nucleo laterale) informazioni da tutte le vie sensoriali, comprese fibre nervose provenienti direttamente dal bulbo olfattivo, dalle aree corticali unimodali visive, uditive e somatosensoriali, e da ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] esemplificano anche alla perfezione il principio di analisi modulare di parametri spaziali diversi. Alla periferia, le fibre del nervo uditivo provenienti dalla coclea convogliano informazioni relative alle caratteristiche temporali e di intensità di ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] confluisce ai linfonodi para- e preaortici. I nervi autonomi formano il plesso testicolare che è costituito da fibre vagali (parasimpatiche) e rami simpatici provenienti dal segmento toracico del midollo spinale. Nel testicolo le due componenti ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.