ACCONCI, Luigi
Fabrizio Winspeare
Nacque a Cucigliana di Vicopisano il 9 marzo 1851. Dedicatosi allo studio delle scienze naturali, fu per sette anni assistente nell'istituto di zoologia e anatomia [...] da carcinoma cervicale.
Scritti principali: Modificazione al cranioclaste del Braun, Torino 1888; Della disposizione delle fibre elastiche nell'utero gravido, Torino 1889; Contributo allo studio dell'anatomia e fisiologia dell'utero gestante ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] (ghiandole prostatiche) a struttura tubo-alveolare e da uno stroma costituito da tessuto connettivo e sistemi di fibre muscolari lisce collegate con la muscolatura vescicale e uretrale. Regione prostatovescicale Regione anatomica, impari e mediana ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] distanza); era di olmo, nocciolo, frassino, corniolo, bambù, tasso, corno, rame o acciaio e la corda era di minugia o di fibra di piante, di filo di canapa o di crini di cavallo.
Gli elementi fondamentali per lo studio della tipologia dell’a. sono ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] massa cellulare solida del nodo embrionale, per deiscenza o schizocelia.
L’a. ha forma di sacco a pareti sottili di fibre muscolari lisce che producono dei leggeri movimenti ritmici. Nella cavità interna è contenuto l’embrione, e poi il feto, sospeso ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] lato del t. dell’encefalo emergono i nervi cranici dal III al XII paio, contenenti complessivamente circa 300.000 fibre per lato, parte efferenti e parte afferenti, tramite le quali il t. encefalico rispettivamente controlla effettori muscolari e ...
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In anatomia, tonaca che riveste la parete di alcuni apparati organici rivolta verso la cavità: per es., canale alimentare (fig.), vie respiratorie, alcuni segmenti dell’apparato urogenitale. Fu dato a [...] estensione della superficie, gli scambi fra i 2 tessuti sono favoriti. La struttura dell’epitelio e la quantità di fibre elastiche variano nelle m. delle singole regioni, in relazione alle influenze meccaniche cui sono sottoposte.
Alterazioni delle m ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] saccarina. Ancora oggi la farmacologia, come al suo inizio bernardiano, si rivela réactif de la vie: distingue strutture, fibre, cellule (e quindi funzioni), che in nessun altro modo sarebbe stato possibile rivelare. I suoi contributi alla fisiologia ...
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distrofia
Fabrizio Mainiero
Crescita anomala di un tessuto dovuta ad alterazioni genetiche, disturbi vascolari o insufficiente apporto nutritivo. Tutti i tessuti, sia quelli più rappresentati (cutaneo, [...] il sarcolemma e/o la membrana basale (MB) e la matrice extracellulare (ECM, Extracellular matrix) delle fibre muscolari (distrofina, emerina, sarcoglicano, calpaina-3, disferlina, miotilina, laminina α2 o merosina, integrina α7, collagene 6 ...
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Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] , o sfintere dell’iride, la cui contrazione dà luogo a un restringimento del diametro pupillare o miosi; è innervato da fibre che nascono dalla parete superiore del nucleo di origine del nervo oculomotore comune, nel nucleo di Edinger-Westphal; b) il ...
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In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] .
Il tessuto c. contiene cellule o tubi c.; esso consta: solo di cellule c. e di parenchima nelle Pteridofite e in molte Gimnosperme; anche di fibre, come in certe Gimnosperme; di tubi c. con cellule annesse e parenchima, nelle Monocotiledoni, e di ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.